La Sardegna non è sismica. Chissà quante volte ci sarà capitato di sentire questa affermazione dalla maestra di scienze alle scuole elementari, o alla professoressa di biologia durante le superiori. Ebbene, pare proprio che da un paio d’anni a questa parte le cose stiano radicalmente cambiando. Sappiamo tutti che la Terra è in continuo movimento, che la Pangea è in continua evoluzione e soprattutto che l’isola è su terraferma e non galleggia.
Già questo dovrebbe far capire che come tutti i luoghi del mondo è un territorio sismico, nonostante non vi siano faglie importanti e storicamente non siano stati registrati terremoti violenti.
L’ultimo terremoto su terraferma risale nientemeno che al 1960, quando un sisma del V° grado della scala Mercalli, ebbe come epicentro i dintorni di Tempio Pausania. Tornando più indietro, nel 1870 un’altra scossa sempre del V° grado Mercalli colpì Ittireddu propagandosi fino al Goceano. Precedentemente si registrarono terremoti in mare come quello del 13 novembre 1948 che avvenne nelle acque del Canale di Sardegna verso la Tunisia, raggiungendo un VI° grado della scala Mercalli. Allora, i terremoti venivano registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica, e gli effetti venivano misurati soltanto con la scala Mercalli in quanto non esistevano strumentazioni per poter misurare la magnitudo.
Nonostante ciò, la Sardegna rimane uno dei posti più sicuri al mondo dal punto di vista sismico, ma è bene ricordare che con il passare dei secoli e dei millenni, le grandi placche si muovono scorrendo l’una sotto l’altra causando la deformazione e cambiando posizione.
Una prova che la Sardegna sia un territorio sismico la si può fare attraverso il sito internet dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Accedendo alla homepage, si deve selezionare Terremoti > Lista Ultimi Terremoti > ISIDe. Una volta entrati, occorre registrarsi (gratuitamente), poi cliccare Terremoti > Localizzazioni gmaps.
Ebbene, provando questo strumento possiamo scoprire molte cose. Inseriamo nella data, Da: 2001/01/01 a (data di oggi), scrivendo la zona che ci interessa e il nome del Comune da cui vogliamo partire. Provando con “Sassari” e selezionando una distanza di 200 km, risultano 5 scosse di terremoto avvenute nel periodo che va dal 2006 ad oggi:
- 3 Febbraio 2006, Magnitudo 1.8 a 5 km di profondità con epicentro tra Orani e Sarule;
- 13 Luglio 2006, Magnitudo 2.7 a 10 km di profondità con epicentro Capoterra;
- 15 Marzo 2007, Magnitudo 1.0 a 5 km di profondità con epicentro Oniferi;
- 23 Aprile 2007, Magnitudo 1.4 a 10 km di profondità con epicentro Pabillonis;
- 2 Ottobre 2007, Magnitudo 1.4 a 10 km di profondità con epicentro tra Pabillonis e Guspini.
Stesso identico risultato si avrà se nella ricerca scriviamo “Cagliari”, “Nuoro” o “Oristano”.
Piccole ricerche, che servono comunque a capire che la Sardegna non rimarrà per sempre asismica, e che la prevenzione nel costruire con i dovuti criteri è doverosa. Anche per chi pensa di esser completamente immune ad un fenomeno naturale come il terremoto…
Fonte:http://www.alternativafuturaitalia.it/index.php?option=com_content&view;=article&id;=72%3Asardegna-asismica-falso-ecco-perche&catid;=34%3Apietro-serra