Sino ad ora si conoscevano pochi tipi di porcellino di terra, il più comune risultava sicuramente essere l’Armadillidium vulgare , un crostaceo dell’ordine degli Isopoda. In genere i porcellini di terra vivono all’umido riparati dal loro tegumento , il cibo lo cercano al buio e specie di notte, si nutrono, sembra di vegetali ed animali morti.
I nuovi porcellini di tera sarebbero stati rinvenuti in uno stagno che a quanto pare sarebbe in una cavità della Sardegna, una di quelle dove i professionisti dell’Esa hanno compiuto il loro ultimo ciclo di esercitazioni.
Per capire cosa circolava il quell’acqua che certo non è il “brodo primordiale” gli astronauti hanno messo delle esche, atteso un paio di giorni e recuperato i nuovi animaletti conservandoli con alcool. Una volta ritornati in superficie hanno controllato i cataloghi delle specie note notando che questo particolare porcellino di terra non era ancora tra glie esseri viventi conosciuti.
La conferma che questi porcellini non sono conosciuti la darà qualche giorno dopo anche l’analisi molecolare.