Abbiamo dimostrato in aula – continuano i consiglieri di opposizione del Gruppo misto – l’assoluta insufficienza della cifra di 2 milioni di euro approvata su proposta del capogruppo PDL, Pietro Pittalis.
La proposta della maggioranza, firmata incomprensibilmente anche dai capigruppo del PD e di SEL, si limita a ripristinare la stessa dotazione finanziaria prevista nel 2012 con la conseguenza di mantenere per la Sardegna il triste primato di fanalino di coda per l’importo medio delle borse di studio tra le regioni italiane, 2.359,85 euro in Sardegna contro la media di 3.089,58 euro in Italia (dati 2010/2011).
Per gli studenti universitari pendolari e fuori sede va ancora peggio – continuano i consiglieri dell’opposizione – In questo caso gli studenti sardi che hanno la fortuna di accedere alla borsa di studio possono contare su 1.887 euro, contro i 2.493, 88 della media delle altre regioni.
In un bilancio pieno di sprechi e mance elettoralistiche – concludono i consiglieri d’opposizione – è vergognoso che sia stata negata l’opportunità di sostenere concretamente il diritto allo studio universitario in Sardegna.
In un momento particolarmente difficile per i nostri studenti e le loro famiglie, testimoniato dal preoccupante incremento dell’abbandono degli studi universitari da parte di molti studenti in condizioni disagiate.
Adriano Salis, Giannetto Mariani, Radhouan Ben Amara, Giuseppe Stocchino