Sardegna: imprese artigiane in crisi? Folchetti: come se avessero chiuso 5 Alcoa e 12 Meridiana

Creato il 04 febbraio 2015 da Yellowflate @yellowflate

DEMOGRAFIA IMPRESE ARTIGIANE 2014 - In Sardegna circa 37mila imprese artigiane registrate e l'isola torna al 2001: dall'inizio della crisi perse 5.305 aziende. La Presidente di Confartigianato Sardegna, Folchetti: " E' come se avessero chiuso 5 Alcoa e 12 Meridiana". Tra le province debacle di Cagliari con un saldo di -433.

" Tornare a poco oltre 37 mila imprese artigiane è come fare un balzo indietro di 14 anni. Dall'inizio della crisi sono state perse 5.305 imprese: la loro chiusura, considerando anche la forza lavoro, ha lo stesso impatto della dismissione di 5 Alcoa e 12 Meridiana ".

E' amarissimo il commento della Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, Maria Carmela Folchetti , sui dati della nati-mortalità delle imprese sarde del , appena certificati da UnionCamere Movimprese. 2014

Sono infatti sono 37.713 le imprese artigiane in al 31 dicembre dello scorso anno, una decrescita che, in pratica, riporta il comparto al 2001, quando si registrarono 37.720 aziende. Sardegna

Infatti nell'ultimo anno il saldo negativo è di -1.088 imprese che corrisponde a contro 1.584 iscrizioni . 2.672 cancellazioni

" E' una situazione devastata e devastante - riprende la Presidente Folchetti - che certifica, se mai ce ne fosse ancora bisogno , ". come pubblica amministrazione e politica, nell'ultimo decennio, non abbiano avuto i ritmi delle imprese. Questi dati, anche se in leggera frenata rispetto al terribile 2013, rappresentano il fallimento di un "sistema Sardegna" che negli anni è peggiorato e non ha dato scampo a migliaia di attività produttive e a decine di migliaia di persone che vi lavorano

" Ricordiamo che l' artigianato in Sardegna rappresenta circa il 25% di tutte le attività produttive ed è stanco di essere considerato, ancora una volta, semplicemente un "numero", per una Pubblica Amministrazione assente, per una burocrazia devastante, per una tassazione tentacolare per una politica, che fino a oggi, non ha dato risposte".

" Se questo è il segnale che arriva dal 2014 - riprende Folchetti - ". per il 2015, pur essendo artigiani e quindi avendo sempre un pensiero positivo, non ci aspettiamo grandi stravolgimenti. Anche perché non c'è impresa che non abbia visto intaccata la propria solidità: questo non da ora ma dai decenni passati. Alcuni indicatori parlano di una "ripresina", ovvero di crescite di poco superiori allo 0%, ma questo, ovviamente, non potrà bastare a vedere un ennesimo segno "meno" nelle statistiche future

" La politica, nazionale e regionale - continua la Presidente - dovrà avere il duro compito di ricreare un contesto favorevole alle attività produttive, senza il quale l'inversione di tendenza sarà ardua".

Confartigianato Imprese Sardegna ribadisce come la ripresa potrà esserci solo con l'approvazione definitiva del nuovo Piano Casa, attraverso il rilancio dell'attività edilizia, anche con l'apertura dei cantieri e con la riqualificazione degli edifici esistenti, con la velocizzazione dei pagamenti della Pubblica Amministrazione e l'allentamento della stretta creditizia bancaria, che dovrà avvenire tramite il rifinanziamento dei Confidi. Inoltre sarà fondamentale tagliare nettamente la burocrazia e avviare la continuità territoriale merci.

" Solo attraverso la realizzazione di queste proposte - conclude Maria Carmela Folchetti - si potrà avere una rapida e concreta ripresa di tutti i settori produttivi della Sardegna".

Imprese artigiane in Sardegna dal 2000 al 2014

Imprese Artigiane nelle Province

Responsabile Ufficio Stampa Confartigianato Imprese Sardegna

Federico Marini 07044891 3384868726


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