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Sardegna: Italia dei Valori contro le pubblicità elettorali ingannevoli

Creato il 12 febbraio 2014 da Yellowflate @yellowflate

idvverdiITALIA DEI VALORI IN CAMPO CONTRO LA PUBBLICITA’ ELETTORALE INGANNEVOLE

ESPOSTO ALL’AGCOM CONTRO IL MESSAGGIO DEI RIFORMATORI CHE MILLANTA IL CALO DEL PREZZO DELLA BENZINA

MESSINA: VOGLIAMO UNA SARDEGNA DEI DIRITTI E DELLE OPPORTUNITA, NON DEGLI INGANNI

UGGIAS: CLASS ACTION PER DIFENDERE I DIRITTI DEI SARDI SE BERLUSCONI E CAPPELLACCI CONTINUERANNO A DIRE BUGIE

Cagliari, 12 febbraio 2014 – Il messaggio elettorale televisivo del candidato dei Riformatori sardi Franco Sergio Pisano, trasmesso dalle tv del circuito regionale, viola le disposizioni della legge n. 28/2000 e del D.Lgs. n. 206/2005 ed è ingannevole, in quanto suscita la convinzione che il prezzo al consumo è diminuito rispetto al recente passato in quanto afferma che “da oggi in Sardegna le accise sui carburanti non si pagano”. Per questo motivo il segretario regionale dell’Italia dei Valori Giommaria Uggias ha presentato un esposto alle autorità garanti per la comunicazione, l’AGCOM, il CORECOM Sardegna e il Prefetto di Cagliari, perché sia ripristinata una corretta informazione elettorale in vista delle elezioni di domenica prossima 16 febbraio.
«Il metodo dell’inganno è sempre lo stesso – ha spiegato il segretario nazionale dell’Idv Ignazio Messina che questa mattina ha partecipato alla conferenza stampa convocata a Cagliari dal segretario Uggias per illustrare l’iniziativa – ma noi crediamo che coniugare la legalità e la trasparenza alla difesa dell’ambiente sia un progetto vincente: vogliamo la Sardegna dei diritti e delle opportunità, non quella degli inganni».
«Il messaggio del candidato Pisano cerca di collegare il presunto taglio del costo del carburante alla sua proposta di legge presentata fin dal 2008 e successivamente diventata legge», ha aggiunto Uggias. «Contrariamente a quanto contenuto nel messaggio è però notorio che in Sardegna le accise sui carburanti si pagano come nel resto del territorio nazionale – ha aggiunto Uggias – : è pertanto evidente che il messaggio pubblicitario è assolutamente ingannevole in quanto facendo leva su tale prospettazione ingannevole il candidato on. Sergio Pisano sta tentando di modificare in maniera significativa il libero convincimento degli elettori per le elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale della Sardegna, mirando a trarre vantaggio elettorale per sé e per la sua lista».

Auspicando l’intervento immediato delle autorità competenti affinché in questa fase delicatissima per la vita democratica della Sardegna le attività di propaganda elettorale siano caratterizzate da rigorosi criteri di veridicità e correttezza, l’Italia dei Valori chiede “che venga disposta l’immediata cessazione della diffusione del messaggio elettorale, con riserva di agire in separata sede per tutelare i diritti personali e politici lesi dalla trasmissione in questione”.

Durante la conferenza stampa, Messina e Uggias hanno affermato che “esiste diritto dei sardi a trattenere le accise” ma che questo “deve essere fatto valere nella nuova vertenza sulle entrate già anticipata dal candidato del centrosinistra Francesco Pigliaru”.

Dopo la conferenza stampa i segretari Messina e Uggias – dopo essere passati a fare rifornimento di carburante presso il distributore cagliaritano in cui è stato fatto lo spot elettorale del candidato dei Riformatori – si sono poi recati a Portovesme, davanti ai cancelli dell’Eurallumina, sede cinque anni fa della famosa telefonata di Silvio Berlusconi a Putin. «Berlusconi tra due giorni verrà un’altra volta in Sardegna – ha spiegato Uggias – ma questa volta non siamo disposti ad accettare le sue bugie. Se Cappellacci e il suo mentore concluderanno la campagna elettorale continuando a sfornare falsità e promesse ingannevoli intendiamo promuovere una class action per difendere i diritti dei consumatori sardi».


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