Tanto è che la notizia della Zona Franca in Sardegna sembra spaventi qualcuno, si mormora che se l’Unione Europea accettasse di istituire la zona franca sarda dovrebbe di contro bloccare quella lampedusana. Possibile?
Intanto è tutto un gran parlare. La proposta sarda verte sul creare una zona tax free : niente Iva e benzina a un costo più basso dell’acqua.
Possibile mai?
Intanto però in Sardegna sembra che la confusione è tanta, sembra infatti che per la realizzare la zona franca serva una riscrittura dello Statuto e per taluni persino della costituzione.
Intanto preoccupazione vi è pure nelle categorie del settore, specie tra i commercianti che non ci vedono chiaro nella faccenda infatti nell’isola sorgono i primi dubbi.
Per taluni la procedura avviata dalla Regione non è convincente infatti servirebbe rivedere anche la normativa in base al quale si istituiscono i punti franchi e si regolamenta il regime doganale regionale.
Sicuramente la zona franca potrebbe essere utile sotto il profilo economico regionale ma cosa ne sarà dell’attuale regime fiscale? Attualmente la Sardegna ha un regime fiscale di compartecipazione in base al quale la Regione Sardegna incassa sette decimi dell’Irpef e nove decimi sull’imposta di fabbricazione.
Invece la zona franca aumenterebbe, a quanto sembra, i vincoli di carattere doganale per le merci, è vero che non si paga l’iva ma si aumentano le tasse doganali. Conviene davvero?
Ne sono poi tutti così sicuri?
E se invece la zona franca non serve ?