Sardegna: Pula e la città fenicia di Nora

Creato il 06 luglio 2013 da Yellowflate @yellowflate

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La Sardegna è una delle mete più ambite per l’estate 2013. In testa alla prenotazioni ed ai desiderata dei turisti italiani ma anche e sopratutto degli stranieri. Nell’isola il mare è pulito, la macchia mediterranea in questo periodo regala aromi leggiadri e nota è a tutti l’ospitalità locale. Una vacanza in terra di Sardegna ritempra e restituisce il sorriso!

Tra le mete più gettonate c’è Pula, cittadina di mare a sud ovest rispetto a Cagliari, ben collegata con il vicino Porto di Cagliari e con  lo scalo aeroportuale Mameli di Elmas.

Pula ha origini antichissime risalenti all’epoca fenicia e da poco è stata inserita in un itinerario culturale ed artistico riconosciuto dalla comunità Europea. A pochi chilometri da Pula sorge la bella , Nora è una delle più antiche fondazioni fenicie. La bella Nora nasce sui resti di un sito che risale all’epoca nuragica, poi subito dopo arrivano i fenici ed  infatti la prima stele che testimonia l’esistenza è   datata  prima metà dell’VIII secolo a.C. ed è stata posta a testimoniare la costruzione di un tempio da parte di un comandante fenicio.

Nora è situata su  un promontorio, proiettato al commercio marinaro, ma comunque riparato da eventuali attacchi esterni, proprio come tanti altri porti di antica fondazione. Nora si Si trova sul capo di Pula, separato dalla terraferma da un istmo che si estende in due punte: a ovest Sa Punta’ e Su Coloru, a est la Punta del Coltellazzo, di fronte all’isoletta omonima. La storia recente racconta che i  resti del sito sono stati scoperti quasi per caso, a fine ’800, in seguito a una forte mareggiata, a poco a poco grazie a numerose campagne di scavo e studio Nora è tornata alla luce ma le campagne continuano perchè il sito ha ancora tanto da regalare.

Visitare Nora è un viaggio nel passato, un viaggio tra colori e sensazioni che solo qui in questo angolo di paradiso è possibile trovare, tra l’altro la cittadina fenicia è anche un Parco Archelogico fruibile grazie alle guide locali.

Il parco archeologico di Nora comprende almeno tre templi: quello del Coltellazzo (VI secolo), il più antico fra quelli conosciuti, il tempio di Eshmun, che appare nella sua veste, datagli nel V secolo, di un santuario aperto sullo sfondo del mare, e il tempio di Tanìt (IV secolo), sul colle più alto. I tre templi chiudevano il perimetro della città più antica: sotto il foro romano sono comparse le abitazioni di VII secolo a.C. Una parte della necropoli punica, ricca di corredi esposti al Museo, si può osservare lungo la strada di accesso al sito, mentre il tofet - l’area sacra – si trova sulla spiaggia dominata dalla chiesetta di Sant’Efisio. I resti fenici sono integrati nel tessuto della successiva città romana imperiale. Si ammirano resti ben conservati del teatro, dei luoghi di culto, delle terme, del foro, delle abitazioni signorili, dei mosaici, dell’acquedotto.

L’area è dominata dalla torre spagnola del Coltellazzo, in una posizione di grande valore paesaggistico. Se è aperta vale la pena salire fin su in cima. La vista sull’area archeologica, su mare e vegetazione circostante è davvero impagabile. Le fondazioni della torre poggiano sui resti di antiche strutture dell’acropoli di Nora, dette Castellas. Dalla seconda metà del XVI secolo la torre doveva difendere le insenature e le peschiere da assalti corsari ed era in contatto visivo con quelle di Cala D’Ostia, San Macario e del Diavolo.

Pula è un comune piccolo ma ai turisti può offrire molto: 20 chilometri di costa fra spiagge di sabbia bianca e baie in promontori rocciosi, 7mila ettari di foreste e la natura del vicino Parco nazionale del Sulcis. Le possibilità di soggiorno spaziano nel centro abitato dal B&B all’agriturismo, dall’hotel alle villette. Strutture tutte recenti che si affacciano direttamente sul mare o sulle piazzette della città, fra i negozietti di artigianato e le decine di locali: ristoranti tipici accanto a bar più moderni e di tendenza. Un’offerta che incontra le esigenze di diversi tipi di turisti, coppie e gruppi di amici ma sicuramente anche famiglie, dato che tutto è a dimensione d’uomo. La città si percorre a piedi, di sera nella piazza principale spesso si svolgono danze folkloristiche e non mancano le fiere e i mercatini, anche di gastronomia.

Le spiagge sono di grande bellezza: c’è quella riservata di Nora con la vicina laguna dove sostano e nidificano diverse specie di uccelli, in primis il raro gabbiano corso. Ci sono poi la spiaggia di Santa Margherita di Pula, adatta a famiglie grazie all’acqua poco profonda e alla sabbia e ai surfisti per via del vento; Cala d’Ostia, una caletta un po’ più selvaggia con sabbia chiara di grani e ghiaia con scogli di varia grandezza e acqua anche molto profonda; Pinus Village, in una caletta circondata da una fitta macchia mediterranea.

(fonte Ansa)


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