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Lo scirocco soffia in direzione Sardegna ed arriva la rivolta, lo apprendiamo da FB dove un invito casuale ma non troppo ad un evento ci fa notare il germe dell’agitazione. Seguendo le tracce virtuali arriviamo sino al signor Ivan Garau del Movimento Artigiani e Commercianti Liberi che, ci informa del sit in dinnanzi alla Camera di Commercio di Carbonia stabilito per il 20 di gennaio. I motivi del sit in sono quelli per cui il popolo delle Partite Iva è sceso più volte in piazza: la pressione fiscale e gli studi di settore, a questo però si aggiunge la situazione grave di crisi sociale ed economica in cui versa il Sulcis Iglesiente territorio dove disoccupazione e CIG sono una vera piaga sociale. Del blocco della Sardegna nessuna diretta conferma palese da chi pare essere uno dei membri dell’organizzazione promotrice, discrezione ed effetto sorpresa, probabilmente. Intanto il tam tam corre veloce sul web, qualcuno mormora che, con la prossima nave dalla Sicilia è previsto un arrivo di membri del Movimento dei Forconi ed aderenti a Forza d’Urto, probabile perchè è noto a tutti che dalla Sicilia alla Sardegna arrivino merci e sopratutto frutta, proprio con quelle navi, altri sostengono che per sabato mattina sia stabilito il blocco del molo Ichnusa a Cagliari.
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Marterdì invece è certo a riportarlo sono diverse pagine del socialnetwork più popolare del mondo FB. Alle 6 del mattino inizia il blocco dell’isola.
Il primo blocco è per le 6:00 del mattino presso il distributore del semaforo di Villamassargia, mentre altro appuntamento pare essere Giovedì 26 alle ore 5:00 del mattino ad Olbia Isola Bianca, indetto anche un blocco sulla SS 131 presso la Stazione di servizio di Abbasanta da lunedì 23 Gennaio ore 7:00 a Venerdì 27 Gennaio, il presidio dovrebbe bloccare le direzioni Sassari-Cagliari e viceversa.
Stay tuned Mediterranews seguirà lo scirocco della rivolta
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