Secondo quanto teorizzato dagli inquirenti attraverso questi uomini Mesina tesseva la rete con l’ndrine calabresi.Gli uomini, per ora irreperibili, pare fossero vicini al clan Morabito-Bruzzaniti.
Che gli uomini delle famiglie di Africo abbiano interesse nello spaccio della droga pesante non è una novità e che spesso essi sbarchino in Sardegna sia per soggiorni obbligati, almeno un tempo, ma anche e sopratutto per lo spaccio delle droghe.
I fatti narrati non sono recenti, anzi risalirebbero al 2010 quando Giovanni Morabito sarebbe sbarcato a Cagliari ed ad attenderlo c’era Gino Milia.
Sempre contro Morabito esisterebbe una intercettazione, segnalata nell’inchiesta, Morabito potrebbe aver portato in Sardegna 2 chili di droga che Mesina si sarebbe impegnato a restituire.
L’altro indagato invece è Domenico Scordo sempre vicino all’ndrine e irreperibile.
Gli uomini, presunti vicini alla cosca Morabito pare fossero attivi anche nel milanese.