Sardegna Zona Franca? Il Gruppo Misto dice no alla Mobilitazione del 24 giugno

Creato il 21 giugno 2013 da Yellowflate @yellowflate

Riceviamo e pubblichiamo così come pervenuto.

Al Sig. Presidente della Regione On. Ugo Cappellacci

p.c. Alla Presidente del Consiglio regionale

“ Ai Capigruppo Consiliari

Egregio Presidente,

in riferimento alla Sua comunicazione del 13 Giugno u.s. avente come oggetto: Roma 24 Giugno 2013 – Mobilitazione per la zona franca integrale, siamo spiacenti doverLe comunicare che non possiamo accogliere il Suo invito a partecipare alla riunione sul tema in oggetto che Ella ha convocato “davanti alla sede della Camera dei Deputati, Piazza Montecitorio”.
Rileviamo con rammarico che Ella, nella sua funzione di Presidente di tutti i sardi, persiste nel voler escludere il Consiglio regionale dalle decisioni su un tema tanto delicato, complesso ed importante qual è quello dell’istituzione della zona franca e della definizione di un più avanzato, moderno e realizzabile sistema di fiscalità di vantaggio per la nostra isola.
E’ opportuno e, anzi, apprezzabile ascoltare le ragioni e le proposte dei movimenti e dei cittadini che su questo tema hanno sollecitato al pari di numerosi Comuni sardi una iniziativa unitaria, e possibilmente vincente, su questi temi.
E’ invece inopportuno e perfino offensivo per l’Istituzione del Consiglio regionale che il Presidente della Regione assuma autonomamente quelle proposte a base del confronto con il Governo nazionale senza aver acquisito il parere delle forze politiche e dei Gruppi consiliari presenti nel Parlamento dei sardi.

In presenza, peraltro, di alcune proposte di legge, mozioni e interpellanze sull’argomento che giacciono da mesi in Consiglio regionale senza che il Presidente abbia finora dato alcuna risposta ovvero che abbia sentito la necessità di far emergere una posizione possibilmente unitaria o quantomeno maggioritaria sull’argomento.
La riunione romana del 24 Giugno è viziata dal pressapochismo frettoloso con cui è stata organizzata e, addirittura, essa può essere d’intralcio alla paziente opera di costruzione di un fronte unitario e compatto che possa veramente conseguire risultati utili alla Sardegna sul fronte della fiscalità di vantaggio e dell’istituzione di una possibile zona franca.
Non possiamo dimenticare, peraltro, il silenzio colpevole e la mancanza di iniziativa politica e istituzionale che ha contraddistinto l’azione della Regione negli ultimi anni sull’applicazione concreta del Decreto Legislativo n° 75 del 10 Marzo 1998.
Non si cancellano anni di inerzia e silenzio con improvvisate manifestazioni nella Capitale a sostegno di una proposta fumosa e propagandistica.
Per queste ragioni, Sig. Presidente, non parteciperemo alla “Sua” riunione del 24 Giugno e chiederemo alla Presidente del Consiglio regionale ed ai Capigruppo consiliari di inserire con priorità la discussione delle proposte di legge di istituzione della zona franca all’ordine del giorno del Consiglio regionale già dalla prossima settimana.
Con viva cordialità

Adriano Salis, Giannetto Mariani, Giuseppe Stocchino

Cagliari 20/6/2013



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