Dopo un lungo periodo in cui il presidente Cappellacci si è speso, in lungo e in largo per la Sardegna, in una campagna propagandistica extraistituzionale su una fumosa proposta di zona franca integrale, oggi il Consiglio regionale ha riconquistato la sua centralità e la sua capacità di proposta – Questo il commento di Adriano Salis, Giannetto Mariani e Giuseppe Stocchino, consiglieri regionali del gruppo Misto, sulle conclusioni del dibattito in Consiglio sulle mozioni relative all’istituzione della zona franca in Sardegna.
L’approvazione dell’ordine del giorno unitario, proposto dal centrosinistra, che avvia in Consiglio regionale l’iter di discussione e di approvazione dei disegni di legge di istituzione definitiva delle 6 zone franche regionali già istituite nel 1998 con il D.Lgs n. 75, e della proposta di legge nazionale per l’istituzione della zona franca presentata dal PSdAz, riportano la discussione sui temi concreti e urgenti della possibile fiscalità di vantaggio realizzabile nella nostra isola.
Da oggi usciamo dalla fase di utilizzo personale e propagandistico di questi temi – continuano i consiglieri d’opposizione – e ci confronteremo da subito, in Aula e in Commissione, sulle proposte concrete e realizzabili che ogni forza politica sarà in grado di proporre.
Abbiamo scoperto il gioco del presidente Cappellacci e di quanti volevano dividere i sardi tra favorevoli e contrari alla zona franca. Ora saremo giudicati dalla nostra volontà di superare i silenzi ed i ritardi del passato e dalla nostra capacità di definizione di una proposta unitaria, concreta e realizzabile di zona franca per la Sardegna.
Adriano Salis, Giannetto Mariani, Giuseppe Stocchino
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake