Come facciamo ad essere credibili, in Europa come in Italia, se non dimostriamo innanzi tutto di essere capaci di dare proficua attuazione agli strumenti che già abbiamo?
E’ il caso delle zone franche nei sei principali porti che io negoziai quindici anni fa col governo nazionale e da allora colpevolmente trascurate dalla classe dirigente sarda venuta dopo.
Gli stessi esponenti del Comitato per la zona franca integrale hanno riconosciuto che quella conquista del decreto legislativo 75/98 è la matrice di ogni rivendicazione e di ogni opportunità: si dia perciò immediata attuazione a quel prezioso strumento per la crescita della Sardegna.
Anche la conquista dell’insularità sarebbe cosa fatta se le forze politiche succedutesi al governo nazionale si fossero impegnate per l’approvazione della mia proposta di legge presentata tre anni fa per la modifica dell’articolo 119 della Costituzione che prevedeva il riconoscimento della necessità di riequilibri per le regioni insulari in materia di trasporti, energia e fiscalità di vantaggio. Se quelle proposte di Idv avessero trovato accoglienza oggi non ci troveremmo nelle ambasce.
Federico Palomba, segretario regionale Italia dei Valori ed ex presidente della Regione Sardegna
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