Sarri show in conferenza stampa: “Critiche? Uno può sparare ca….e e nessuno se ne ricorda!”

Creato il 04 marzo 2016 da Vesuviolive

A Castel Volturno consueta conferenza stampa per Maurizio Sarri alla vigilia di Napoli-Chievo. Il tecnico è apparso molto sereno e rilassato e più volte ha concesso diverse battute ai giornalisti. Sarri si è presentato in sala stampa con alcuni dati su Fiorentina-Napoli che riguardavano strettamente le prestazioni fisiche e atletiche dei calciatori azzurri e leggendoli ha zittito tutti gli opinionisti  che insistevano su un calo fisico del Calcio Napoli  nel mese di febbraio: “Non mi sembra che la squadra sia calata, in Italia si da sempre la colpa alla condizione fisica. Le opinioni si rispettano, ma i numeri non si discutono e stiamo facendo delle grandi prestazioni a livello fisico. A febbraio in alcune partite abbiamo creato 29 palle goal e contro la Fiorentina abbiamo fatto una grandissima prestazione migliorando  i numeri dell’accelerazione”. 

Undici partite alla fine della stagione, il Napoli crede ancora nello scudetto?

“Lo scudetto non è un obbiettivo normale. Anche i calciatori ne sono consapevoli, il nostro è solo un sogno. E’ da pazzi pensare di poter vincere lo scudetto con il nostro monte ingaggi, i nostri ricavi  e il nostro budget.  Dobbiamo sognare però perché spesso i sogni si realizzano . Per vincere lo scudetto conosco soltanto un metodo, quello di vincere tutte le partite”. 

Le critiche rivolte alla squadra in questa fase della stagione sono ingiuste?

“Mi da fastidio quando la gente parla solo in base al risultato. Non bisogna cambiare idea in base ad un tiro deviato, capisco però che bisogna vendere i giornali e parlare in TV . Il commentatore è il mestiere più bello del mondo, puoi sparare cazzate e nessuno se lo ricorda. In queste mese siamo stati sfortunati abbiamo preso gol da uno che voleva fare un cross, contro la Juve invece  un tiro da fuori deviato da un nostro calciatore”.

Sulle dichiarazioni di Maradona in settimana:

“Non ho letto le dichiarazioni di Maradona, ma solo il fatto che lui abbia pronunciato il mio nome mi riempe d’orgoglio ancor di più se ha parlato bene di me . E’ sempre stato il mio idolo, andavo a vederlo quando il Napoli era in ritiro. Cosa dico ai tifosi invece? Di stare tranquilli, faremo il possibile e daremo il 110% delle nostre possibilità”.

Chi giocherà domani?

Vedremo, metterò chi sta meglio fisicamente. E’  difficile spendere energie nervose e ricaricarsi subito dopo, ma da settimana prossima vedremo i benefici di non dover giocare più ogni tre giorni. David Lopez al posto di Allan? E’ una possibilità, Lopez è un giocatore molto dinamico a differenza di quel che si dice ma terrò in considerazione anche Chalobah che sta attraversando una fase drammatica e potrebbe essere pronto a ritornare in campo“.