Il fondo del questurino sfigato, maltrattato, deriso, picchiato, da tutti.
Francamente un po' troppo.
Sembra proprio che l'autore, in questo caso, superi il suo proverbiale distacco nei confronti del suo anti eroe, per passare alle via di fatto, gettandolo in un'indagine in cui farà la fine del poliziotto un po' imbranato e sicuramente senza capacità e fermezza. E facendogli fare la figura del tonto.
Il libro è del 1981, e i temi politici e l'aqmbiente degli anni '70 vcominciano a venire meno, perdendo in questo modo un po' di freschezza.
L'operazione che sta facendo Einaudi comunque è straordinaria, riproponendoci la serie di Sarti Antonio, sempre guidato, è vero come si dice, dall'egregio Raimondi Cesare, ispettore.