Sartoria Sportiva, l’angolo di un calcio passato che rivive oggi a Milano

Noi di Agentianonimi.com abbiamo avuto l’onore di intervistare in esclusiva il negozio Sartoria Sportiva(informazioni a fondo pagina), un piccolo angolo di calcio passato che, a quanto pare, non è di certo passato di moda!

Ciao Paolo piacere di conoscerti e soprattutto bellissimo negozio!

Grazie Mille Andrea, ti ringrazio infinitamente per i tuoi complimenti

Come mai questa passione per il vintage e come ci si sente a far tornare in vita ogni giorno maglie storiche con annessi ricordi grazie alla tua passione e alla tua sartoria?

Il mio lavoro nasce dalla passione fuori da ogni limite per il gioco del calcio, che trovo senza mezzi termini, lo sport più bello che ci sia, non solo per il suo lato spettacolare, ma per tutti quei valori che insegnava e che insegna tutt’oggi, che fanno parte di quei valori che insegnerò ai miei figli. Inoltre il DNA mi ha regalato l’arte sartoriale di mia nonna, che lo faceva di mestiere.

Negli ultimi anni la parola “sartoria” è sinonimo di riparazioni sartoriali dove si portano pantaloni, camicie o giacche da riparare, mentre il mio ricordo era di tutte quelle persone che andavano dalla mia nonna per farsi fare un abito, secndo le loro scelte e gusti. Ho voluto creare un connubio dove la mia passione per lo sport e il calcio in particolare, incontrasse l’arte sartoriale di mia nonna, creando così una piccola bottega dove farsi realizzare le casacche dei sogni, maglie che evocano ricorrdi particolari e che spesso coincidono con riproduzioni di squadre epiche che hanno fatto la storia dello sport, ma altre volte sono semplicemente maglie che una persona ha in testa e che vuole inventare (come le maglie della propria squadra di Fantacalcio oppure la sua maglia della squadra giovanile dove ha iniziato a tirare i primi calci al pallone.)

Quando hai deciso che era giunta ora di aprire un negozio tutto tuo?

Quando ti alzi alla mattina….metti giù il piede dal letto e pensi…..o no, non vedo l’ora che sia finita questa giornata. E’ stata dura all’inizio avere il coraggio di andare controcorrente e lasciare un lavoro che mi rendeva uno stipendio sicuro, ma avevo troppe idee in testa e una passione spasmodica per il calcio.

1613765_816973708333561_8099779851401932991_n

Parlaci pure degli eventi a cui ai partecipato.

Sono stati tanti, per fortuna. Anzi voglio ringraziare tutte quelle persone che hanno avuto il coraggio di credere nel mio lavoro e che tra l’altro oggi sono diventati ottimi amici. Eventi particolari sono stati:

– I memorial Claudio Lippi, a cui ho avuto l’onore di realizzare le divise storiche di inter e milan

– Le divise per le partite a San Siro de “IL GIORNALE”

– Le creazioni per il mio amico Simone Longo, presidente Dell’Ipsich Town FC Italian Branch, con cui continuiamo a creare lo stile del loro fantastco gruppo!

– Il Torneo Calcio Retrò Cup organizzato dagli amici del Soccer Fever, che hanno pensato per la prima volta di portare un torneo vintage tra i campi di calcio a sette della città meneghina.

– Il Football Vintage Cup che è il torneo Vintage della Capitale organizzato dai miei due amici Alessio e Paolo.

Questi sono alcuni degli eventi a cui ho avuto il piacere di realizzare le divise.
C’è stato un ordine che ti ha fatto spalancare gli occhi al momento della richiesta?

Si. Esattamente 4 anni fa. Si trattava del mio primo lavoro di personalizzazione. La squadra era il Neania Casteldelpiano in provincia di Grosseto. E’una delle poche squadre non professionistiche in Italia che aveva l’onore di compiere 100 anni, e proprio in onore del loro centenario sono stato contattato per realizzare tutte le divise della partita evento di tutti quei giocatori dal Neania sono passati e sono poi divenrti professionisti, come alcuni giocatori della Fiorentina anni 50.

La tua maglia preferite tra quelle fino ad ora fatte?

Resta la più semplice. Ma quella a cui sono molto affezionato. Dirò solo il suo nome George Best.