SASSARI 21 novembre 2014 - Un albero ogni 10 bambini nati nel 2013 per un totale di 88 piante e 70 alberelli dedicati agli studenti universitari stranieri che hanno aderito al progetto Erasmus. È la grande area verde tra via Cordella e via Cesaraccio, a Sant'Orsola, che questo pomeriggio ha tenuto a battesimo il parco Unoperdieci 2014 e il parco Erasmus realizzati dal Comune di Sassari in occasione della Giornata dell'albero.
Nel 2013 sono 869 i bambini nati a Sassari che "dal 2010, da quando cioè il Comune aderisce alla manifestazione - ha detto l'assessore alle Politiche ambientali Gianni Carbini - fa salire a circa 5000 i bambini nati in città". L'esponente della giunta di Nicola Sanna quindi, assieme all'assessora alle Politiche giovanili Maria Francesca Fantato, ha simbolicamente piantato l'alberello dedicato alle bambine e bambini sassaresi, tra questi anche molti extra comunitari.
È stato il primo cittadino Nicola Sanna, invece, a piantare una tamerice nel parco dedicato ai giovani studenti Erasmus, realizzando così la richiesta dell'associazione Erasmus students Network (Esn) di Sassari. "In 28 anni di progetto Erasmus - ha detto il sindaco - per la prima volta qui a Sassari, stiamo piantando alberi che dedichiamo agli studenti partecipanti al progetto che ogni anno fa arrivare in città tanti giovani da tutta Europa per frequentare le lezioni all'Ateneo turritano. In 28 anni di programma Erasmus da questi studenti, che si sono conosciuti e innamorati, sono nati un milione di bambini europei. Un programma che fa nascere cittadini europei che mettono radici".
In questi ultimi quattro anni, in occasione della Giornata dell'albero, il Comune di Sassari ha piantato in città 408 alberi: nel 2010 106 hanno arricchito l'area incolta di via Gennargentu, nel quartiere di Latte Dolce; nel 2011 103 in via Gennargentu a Sant'Orsola, altri 102 nel quartiere di Latte Dolce nello spazio verde di via Kennedy e lo scorso anno sono stati piantati 97 alberi nell'area verde di piazza Cominotti a Li Punti.
Durante la manifestazione, grazie alla collaborazione con la sezione sassarese di "Plant for the planet" è stato messo a dimora anche un albero che porta il cartellino dell'associazione internazionale.