Sassari, 10 aprile 2015 - E' l'avvio di un percorso di concertazione tra assessorato alla Mobilità e le commissioni consiliari terza e quarta, per una maggiore attenzione al territorio e l'individuazione di una serie di priorità per attuare interventi da realizzare nei singoli quartieri della città. A rafforzare il lavoro saranno anche eventuali sopralluoghi che potranno evidenziare ulteriori azioni da programmare per il breve periodo e per le annualità successive.
È quanto emerso ieri sera dalla seduta congiunta delle commissioni presiedute da Marco Manca e Franco Era alla quale ha partecipato anche l'assessore alla Mobilità Luca Taras. È stato proprio il rappresentante della giunta di Nicola Sanna a sottolineare l'utilità delle "segnalazioni, oltre a quelle che giungono in assessorato, anche di quelle che arrivano dai consiglieri sulla situazione di alcune aree della città. Uno stimolo a interloquire sulle problematiche dei diversi quartieri e che consentono di individuare eventuali criticità che richiedono interventi da inserire nel piano triennale delle opere pubbliche anche con interventi ad hoc".
A tornare utile sarà anche il piano comunale sulla sicurezza stradale che, presentato già nella terza commissione, consentirà di effettuare uno studio sui flussi di traffico e intervenire sui punti critici della circolazione stradale nel territorio di Sassari.
L'assessore ha fatto presente, inoltre, la necessità di intervenire in alcune vie del quartiere del Monte alto e basso e ancora che gli uffici dell'assessorato hanno avviato il progetto di rivisitazione della viabilità del quartiere del Sacro Cuore. "Si sta lavorando sulla messa in sicurezza di alcuni incroci della zona - ha spiegato - ma stiamo anche valutando di intervenire in altre aree della città come Rizzeddu e Monserrato. In quest'ultima, in particolare, potrebbe essere rivisto l'incrocio situato difronte alla Corte d'appello che - ha sottolineato l'assessore Luca Taras - dovrebbe essere trasformato in rotatoria per garantire maggiore sicurezza viaria".
L'assessore non ha trascurato di citare anche altri quartieri, come quello di Sant'Orsola "dove - ha detto - per alcuni incroci, ad alta intensità di traffico, esistono numerose casistiche di incidenti stradali".
Per quanto riguarda le risorse necessarie agli interventi, l'assessore ha ricordato la recente delibera di giunta comunale (la numero 65 del 2 aprile) che destina i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazione del codice della strada all'ammodernamento, potenziamento, messa a norma e manutenzione delle strade e della segnaletica stradale di proprietà dell'ente. A queste si aggiunge il potenziamento delle attività e degli strumenti di controllo a disposizione della polizia municipale, anche attraverso l'acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature, potenziamento dei servizi di sicurezza e controllo, potenziamento dell'organico, come l'assunzione dei vigili stagionali. "Grazie all'impiego di questi ultimi si potrebbe avviare un'azione più forte di controllo, di prevenzione e, lì dove necessario, di sanzione. Si potrebbe avere - ha aggiunto Luca Taras - anche un aumento degli introiti, l'obiettivo è di raggiungere circa 3,5 milioni di euro, attraverso le sanzioni amministrative. In un'ottica non tanto di repressione o di cassa ma - ha precisato - di educazione stradale che, soprattutto in certi casi, è davvero necessaria".