Sassolini nella scarpa

Da Loredana V. @lorysmart

Ed ora, dato che ho riconsegnato le pargole ai rispettivi genitori, un poco di tempo anche per me, per una cosa che avevo in sospeso da qualche giorno e che non trovavo mai il tempo di concludere.

Un intervento dedicato a chi quasi certamente non lo leggerà.

Un intervento che servirà almeno per togliermi qualche sassolino dalla scarpa.

Se la presunzione è il difetto di molti ignoranti, l’arroganza lo è di molte persone intelligenti. Quell’arroganza che le porta a vedere tutto e tutti stando un gradino al di sopra degli altri. Cito, ad esempio, D’Alema, il cui pensiero non condivido per nulla, ma che riconosco abbia davvero un cervello soprafffino. E l’arroganza è loro tanto connaturata che nemmeno ne hanno la percezione, tanto da scambiare le critiche per offese..

Sono quelle persone che esigono rispetto dagli altri ma ne mostrano molto poco nei confronti degli altri. Parlo di chi scrive un blog e poi se ne esce con frasi “non mi importa un cavolo di quello che pensate – cavolo l’ho scritto io, il termine era un altro, facilmente intuibile -), dimostrando ben poco rispetto per chi lo segue. Così ho deciso di non cadere nel tranello e di non seguire più quel determinato blog, il blog di uno di quelli che disprezzano i blog altrui, e si beano del proprio, quasi fosse un Vangelo, che scrivono cose davvero buone ma anche cavolate emerite (del resto ciascuno è libero di postare quello che vuole), che a volte ha voli pindarici, ma anche i classici voli del pollo che si crede un’aquila.

Tra i miei tanti difetti, ci sono quelli di essere polemica al massimo e di dire sempre quello che penso (è un difetto, non certamente un pregio). Se ho scritto che una tale persona è esibizionista e pure permalosa, mi sono sorbita una filippica non sugli termini usati, bensi sul verbo “essere”. Sarebbe cambiato forse qualcosa se avessi scritto che a mio parere il tale mi SEMBRAVA esibizionista o permaloso? Non credo, il concetto era già espresso… Notare che la persona in questione, per sua stessa ammissione, si è sorbita offese ben più pesanti da altri (puttaniere, satrapo, pallonaro , coglione etc etc) e le ha accettate, dicendo anche che le riteneva in un certo senso “dovute” in quanto ciascuna aveva un suo perché. Le mie, che non erano offese, bensì critiche…apriti cielo. Se ho capito bene e se la critica era rivolta a me, le ha chiamate perfino “colpi bassi”.

Mi consola il fatto che un paio di repliche mi abbiano dato almeno in parte ragione, (*) anzi c’è perfino chi gli ha detto di scendere dal pero… Mi sorge il dubbio che le offese gli siano scivolate addosso in quanto non erano fondate, mentre le critiche, avendo almeno un briciolo di verità, avevano colpito nel segno.

( * ) ( arsomnia e suzieq11 in risposta all’intervento del 22 giugno, e mokassino in quello del successivo luglio).

La stessa persona che chiede rispetto “in casa sua” e che poi mi apostrofa come juventina di merda (il che ci può stare, in quanto il tifo calcistico ottenebra anche le menti più eccelse) e pure “tetesca di merda” pensando di fare lo spiritoso, ma LUI può offendere, in quanto è in casa sua, io sono solamente un ospite.

Quella persona che, parlando di un libro, mi dice, con un tono quasi paternalistico, quindi irritante, “inizia con qualcosa di più semplice”, come a dire “sciocchina, non avventurarti in cose che non sono alla tua portata”…

Che mi dà della maestrina (e chi sono, la Fornero?). Se davvero avessi voluto fare la maestrina avrei impugnato il lapis rosso e blu per correggere un paio di errori che avevo notato, tipo ” lo dici TE”…si dice TU, TU, TU… Oppure mi scrive “ANGOSCIE” con la “I” di mezzo …per uno che scrive libri, lo ritengo inaccettabile. E che non mi venga a dire che la prima è una forma colloquiale e che nel secondo caso si può scrivere in entrambi i modi… Ma la maestrina, per educazione, non ha detto nulla.

Quella persona che mi ha accusato di essere contraddittoria, ed alla mia domanda di spiegarmi come e perché non ha dato risposta.

Quella persona che mi accusa di non essere umile….e in cosa avrei peccato, solo per aver detto ciò che penso? Io ho coscienza dei miei limiti, non ho lauree da esibire, non so di filosofia, nemmeno di greco e quasi nulla di latino (e solo perché mia madre me ne ha insegnato un poco, sperando che seguissi gli studi classici e quel poco l’ho pure dimenticato), quel che so più che altro me lo sono costruito negli anni, con la voglia di imparare e di conoscere, ma c’è sempre una montagna di cose da apprendere, anche da chi ha solo gli studi elementari.

Devo riconoscere però che sa difendere gli “amici”, Edo ed Uragano, dagli attacchi di tal o tale Silver Silvan, per quanto abbia visto che ambedue si sappiano difendere assai bene anche da soli…io una tale piattola mi sarei limitata ad ignorarla e metterla tra lo spam.

Concludendo, mi sa che questa persona se la sia presa più che altro per una questione calcistica, quando ho scritto che su un blog ci si può scrivere quello che si vuole, anche delle vittorie della Juve…la qual cosa l’avrà fatto diventare VIOLA, ma di rabbia.



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