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Nell’anticipo di mezzogiorno della 4^ giornata, l’Inter annichilisce 7 a 0 il Sassuolo, in un incontro a senso unico chiuso già nella prima frazione di gara, e si porta momentaneamente in vetta. In questa goleada, a segno anche Milito, due gol per lui così come per Taider.
Di Francesco schiera un 4-3-3 con Pomini; Gazzola, Antei, Acerbi, Ziegler; Kurtic, Magnanelli, Missiroli; Schelotto, Floro Flores, Zaza
Mazzarri risponde con il solito 3-5-1-1 che, finora, ha portato buoni risultati: Handanovic; Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus; Jonathan, Guarin, Cambiasso, Taider, Nagatomo; Alvarez; Palacio.
Sassuolo 0 – 7 Inter (7′ Palacio, 23′, 34′ Taider, 53′ Alvarez, 63′, 83′ Milito, 75′ Cambiasso)
Primo tempo senza storie quello del Mapei Stadium. L’11 di Mazzarri, aggressivo sin dal fischio di inizio, ci mette pochissimo a sbloccare il risultato: al 7′, Nagatomo affonda sulla sinistra e serve l’assist vincente per Palacio che, in posizione sospetta, insacca. Pur trovato il vantaggio, il forcing nerazzurro continua, schiacciando i padroni i casa nella loro metà campo, in evidente difficoltà e incapaci di uscirne. Taider, su punizione, sfiora la traversa ma di lì a poco va a segno: l’ex Bologna approfitta della respinta di Pomini sul tiro di Palacio per realizzare il tap in. Tutto facile per l’Inter di fronte a un avversario mal organizzato in difesa e poco pungente sotto porta. È ancora di Taider la marcatura che, al 33′, chiude i giochi con più di un’ora di anticipo. Prima dell’intervallo, è ancora protagonista la formazione di Mazzarri con Jonathan, il cui tiro viene neutralizzato dall’estremo difensore di Di Francesco. Una sola squadra in campo e il risultato rispecchia l’andamento dei primi 45′ di gioco.
In avvio di secondo tempo, il Sassuolo si affaccia dalle parti di Handanovic ma, al primo affondo della ripresa, gli ospiti calano il poker: Pomini non riesce a trattenere il tiro di Palacio, servito in profondità da Alvarez, ed è lo stesso Ricky Maravilla a gonfiare la rete a porta sguarnita. Sul 4 a 0, fuori i due protagonisti, Taider e Palacio, dentro Kovacic e Milito, quest’ultimo al rientro dopo un lungo infortunio. Tempo pochi minuti e i cambi si rivelano azzeccati, il secondo in particolare: Alvarez prima fa impazzire con le sue finte la difesa neroverde poi mette il pallone in mezzo, sui piedi di Milito che trova la gioia personale. Ma non è finita qui: al 74′, il numero 22 nerazzurro si trasforma in uomo assist per Cambiasso che, con un sinistro a giro da fuori area, batte Pomini e, al 83′, gonfia la rete per il 7 a 0 finale.
Il campo ha parlato e ha messo in evidenza un divario incolmabile tra una neo promossa, ancora a 0 punti e completamente da rivedere, soprattutto in difesa, dove fa acqua da tutte le parti, e un’ Inter che ha trovato altre risposte, molto positive, dopo quelle già registrate a un mese quasi dall’inizio della serie A. Se da una parte Mazzarri ha la squadra nelle sue mani e questa risponde molto bene sul terreno di gioco, nonostante l’avversario di oggi fosse di una categoria inferiore, come ha dimostrato l’esito conclusivo, dall’altra Di Francesco, con questa pesante KO interno, rischia la panchina.
Migliori in campo Palacio, Alvarez e Taider.