E' partita lo scorso 15 maggio la campagna"Ricordiamoci dell'infanzia" promossa dall’organizzazione no-profit Save the Children e diretta alle massime istituzioni italiane per sensibilizzarle sul tema dell’infanzia a rischio povertà in Italia.
Questa iniziativa mira chiaramente a scuotere l’opinione pubblica, il cui immaginario collettivo vede i bambini poveri solo presenti nei Paesi in guerra o in via di sviluppo, mentre invece anche in Italia il problema è ormai purtroppo ben presente e tangibile.
Solo nel 2010, infatti, un bambino su quattro viveva in povertà relativa in Italia, e ben 653.000 minori (pari al 6,3%) sono privi dei beni essenziali che assicurino loro uno standard di vita accettabile.
Per sensibilizzare cittadini e istituzioni e promuovere questo cambiamento socio-culturale, Save the Children ha lanciato il suo manifesto online sul sito: www.ricordiamocidellinfanzia.it dove più di 2.500 persone hanno già aderito alla campagna inserendo una propria foto da bambino.
La manifestazione ha visto la presenza di circa mille persone tra bambini, adulti, artisti di strada e numerose personalità del mondo della cultura e dello spettacolo che hanno aderito alla campagna.