C'è stato un gran rumore attorno al suo caso, e a quanto pare la mobilitazione ha portato il suo frutto. Meriam avrà un nuovo processo, che non prevederà la pena di morte.
Lo ha riferito Antonella Napoli, presidente di Italians For Darfur all'Ansa. Napoli ha citato rassicurazioni degli avvocati raccolte dalla Ong Sudan Change Now. Gli avvocati «hanno avuto rassicurazioni importanti: la nuova sentenza» ha detto. Sentenza che sarà pronunciata dalla Corte suprema, fra poche settimane e «non prevederà la pena di morte».
A questo punto non resta che sperare che le notizie siano vere.
*** Post originale ***
Meriam Yahia Ibrahim, la dottoressa sudanese condannata all'impiccagione per apostasia, è in carcere dal 17 febbraio con suo figlio (2 anni).
È di padre musulmano e di madre cristiana, cresciuta secondo la religione materna per l'assenza del padre: ma la Sharia prevede che se il padre è musulmano allora anche la figlia deve essere musulmana. C'è di più: perché Meriam aveva trovato l'amore di un cristiano, ma la Sharia non riconosce il matrimonio, e la Corte che l'ha condannata l'ha accusata anche di adulterio.
Una ragazza di 27 anni, che sarà impiccata all'ottavo mese di gravidanza. Qualsiasi sia la sua colpa, ripeto, e qualsiasi sia il disumano modo di giudicare i reati in un mondo talmente distante dal nostro da essere incomprensibile, resta il fatto che Meriam è incinta di otto mesi.
E con lei se ne andrà anche una vita senza colpe.
#SaveMeriam
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Calcio, Copa América: Edu Vargas stende il Perù. Il Cile vola in finale per la...
Il Cile mantiene vive le speranze di vincere la sua prima Coppa America battendo 2-1 il Perù nella prima semifinale del torneo sudamericano. Leggere il seguito
Il 30 giugno 2015 da Stivalepensante
SOCIETÀ -
Il referendum non risolve l’insolvenza, il popolo greco deve sapere la verità
Tutta la verità, nient’altro che la verità. Non ci sta ad incassare le accuse del duo Tsipras/Varoufakis e passa al contrattacco Juncker, si rivolge alla... Leggere il seguito
Il 29 giugno 2015 da Blogaccio
SOCIETÀ -
La seconda ondata
Intervista di Peter Jellen. della Rivista Online "Telepolis", a Robert Kurz, del 18 e 19 luglio del 2010 Peter Jellen: Mr. Kurz, negli ultimi tre anni, la... Leggere il seguito
Il 29 giugno 2015 da Francosenia
CULTURA, OPINIONI, SOCIETÀ -
“Hic Rhodus, hic salta” – Grecia, Tsipras e la democrazia col culo del popolo
Il titolo dell’Huffington Post del 28/06/2015 “Hic Rhodus, hic salta” [“Qui [è] Rodi, salta qui”. Il senso traslato è “Dimostraci qua e ora le tue affermazioni”. Leggere il seguito
Il 29 giugno 2015 da Carusopascoski
OPINIONI, SOCIETÀ -
Vincenzo De Luca "sospeso ma non troppo" - L'ultima invenzione del renzismo
Vincenzo De Luca, il "de-caduto in piedi", e il bacio di Giuda Dopo la rottamazione e lo ‘staiserenismo’ dobbiamo a Renzi anche la sospensione-confermativa,... Leggere il seguito
Il 28 giugno 2015 da Tafanus
POLITICA, SATIRA, SOCIETÀ -
Calvi Risorta in piazza contro la centrale
Di Ivan TrocchiaQualche giorno fa la scoperta del " più grande sito di smaltimento clandestino di rifiuti tossici" a Calvi Risorta, in provincia di Caserta, e... Leggere il seguito
Il 28 giugno 2015 da Andrea86
ATTUALITÀ, SOCIETÀ