L’incontro del movimento politico presieduto dall’on. Savino Pezzotta ha una duplice finalità. Protagonista assieme all’UDC delle iniziative volte a promuovere un nuovo soggetto politico di matrice popolare e centrista, a pochi mesi dalla fine della legislatura, la Rosa per l’Italia vuole decidere forme e modalità della propria presenza. L’Assemblea servirà inoltre a rieleggere i quadri nazionali e regionali.
In una lettera inviata a tutti i quadri provinciali, Savino Pezzotta anticipa i temi del confronto di Assisi.
“Siamo nati con il preciso intento di contribuire alla buona politica, di mettere fine al bipolarismo dei partiti che è stato fonte di guai per il nostro Paese, e per tenere viva la fiammella ideale del popolarismo. Partendo da questi obiettivi siamo stati tra i cofondatori dell’Unione di Centro e i propugnatori della Costituente”.
Ad Assisi discuteremo se, dopo la Costituente di Centro e il Partito della nazione, siamo interessati a sostenere e partecipare all’annunciata “lista per l’Italia”, di cui per ora conosciamo il titolo ma non i contenuti e i partecipanti. Quello che è certo è che non vogliamo rinunciare a essere presenti, nelle forme e nei modi che la situazione ci consentirà di esprimere”.
“Come componenti dell’Unione di Centro siamo stati leali sostenitori del Governo Monti. Siamo convinti, quindi, che l’opera di risanamento debba continuare, anche se il rigore deve essere in fretta temperato dalla crescita e dall’attenzione sociale. Non possiamo però dimenticare che la politica è oggi in una profonda crisi di credibilità e che il rapporto tra classe dirigente, partiti e cittadini si è fortemente incrinato.. Senza l’apporto di energie morali la politica rischia di essere catturata dagli interessi di parte e di tradire la propria dimensione democratica.”