Savoia, il ritorno di Mario Moxedano?

Creato il 25 aprile 2015 da Vesuviolive

Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Così cantava Venditti nel lontano 1991, canzone oggi più che mai attuale per il Savoia. La squadra di Torre Annunziata vive oggi un momento delicatissimo, ad un passo dal fallimento sportivo. Una situazione piuttosto grave, che renderà più complesso il regolare svolgimento del campionato di Lega Pro.

Una morte sportiva che avrebbe del clamoroso, considerando che il Savoia nemmeno un anno fa festeggiava la promozione in Lega Pro. Ma qual futuro si prospetta per questa storica squadra campana? Secondo le ultime indiscrezioni, si sarebbe esposto in maniera significativa Mario Moxedano. Già presidente del Savoia dal 1995 al 2001, l’imprenditore di Mugnano avrebbe espresso il proprio rammarico per la situazione che la sua ex squadra sta vivendo. Dalle pagine di SoloSavoia.it, veniamo a scoprire che Moxedano ha avuto dei contatti con alcuni rappresentanti del Comitato Antica Passione, il movimento di azionariato popolare della città di Torre Annunziata.

Dal sito internet biancoscudato si legge “Mi sono visto con gli esponenti di Antica Passione che mi hanno espresso le loro preoccupazioni sull’attuale momento che vive il Savoia. Personalmente ho manifestato il mio attaccamento alla città ed alla tifoseria con la quale col tempo si sono chiariti alcuni dissapori. Oggi il Savoia sta attraversando una fase delicata, è in Lego Pro ma nessuno può sapere l’anno prossimo dove sarà, anche alla luce della prossima consegna dei libri contabili in Tribunale”.

Nelle intenzioni di Moxedano ci sarebbe la volontà di “regalare il titolo di ‘D’della Neapolis alla città di Torre Annunziata, nella malaugurata ipotesi che il Savoia dovesse perdere la Lega Pro”. Uno scenario che salverebbe di fatto il Savoia dalla morte sportiva. Per adesso la squadra biancoscudata è ancora impegnata nel campionato di Lega Pro, nel disperato tentativo di mantenere la categoria, giocando sia in campo che in tribunale.