Impresa genovese «rivendeva» l’abbonamento mensile di Ata
È il meccanismo della truffa messa a punto da una società con sede a Genova che gestiva un servizio di prenotazione di parcheggi via internet, su cui ora sta indagando la Procura genovese.
I turisti venivano agganciati sul web e una volta arrivati a Savona un addetto apriva loro la sbarra del parcheggio interrato ai piedi della Torre di vetro con uno degli otto abbonamenti sottoscritti dall’impresa. Stesso meccanismo al ritorno, la sbarra veniva alzata da un incaricato e via.
La truffa è andata avanti per mesi, fino a quando una turista, rimasta bloccata nel park, forse per essere arrivata ad un orario diverso da quello indicato dagli addetti – ha telefonato al numero di Ata, facendo scoprire il meccanismo, che finora avrebbe fruttato circa cinquemila euro alla ditta. Comune e Ata si sono già costituiti parte civile, e verrà richiesto anche un risarcimento per danni di immagine.
Fonte: La Stampa.it