L’inchiesta aveva smascherato cinque donne e un uomo che avrebbero percepito pensioni e indennita’ di accompagnamento truffando la Stato per circa 600 mila euro. I sei sono accusati di truffa aggravata. Ora la Guardia di Finanza è risalita ai nomi dei medici che hanno firmato gli atti per il riconoscimento delle invalidità per poi valutarne il comportamento e capire come mai è statao riconosciuto un handicap a persone che invece erano sane.
Le indagini hanno portato a galla casi di invalidi ”ciechi assoluti” che sarebbero un centinaio, in provincia di Savona, che invece avevano licenze da caccia, da pesca e patente, o contavano soldi e descrivevano persone in ogni particolare.