Il doppio gioco amoroso di Fabrizio sembra procedere al meglio. Come si sa però in certe situazioni troppo perfette il Diavolo è solito metterci la coda. Ed infatti un giorno, mentre Fabrizio pensa a quella che crede essere una settimana d’amore con la propria amante, Marika e Greta, così si chiama la moglie del fedifrago dottore, architettano un piano alternativo. Greta prende il treno successivo rispetto a quello del marito e lo segue fino a Riccione, la cittadina romagnola nella quale vive Marika. Dopo un pomeriggio di shopping e relax ed una prima serata di effusioni amorose Marika propone all’amante di andare a ballare alla Baia Imperiale di Gabicce. Qui, mentre Marika fa la coda all’entrata, Fabrizio s’incarica di cercare un parcheggio. Proprio mentre è intento in questo compito Fabrizio s’imbatte in un parcheggiatore abusivo che in realtà è sua moglie, avvertita per filo e per segno del programma serale dalla propria complice Marika. Le due stordiscono Fabrizio e lo portano all’albergo dove alloggia Greta.
Messo davanti alla mutata situazione e conosciuti i dettagli di quell’accordo tra donne a Fabrizio viene offerta quella che ha tutta l’aria di una via d’uscita. Quando però, con Marika che estratta una rivoltella dalla borsetta tiene sotto tiro Greta, Fabrizio sta per lasciare la stanza d’albergo per andare alla macchina un dolore intenso lo pervade alla schiena; Marika gli ha sparato alla schiena uccidendolo. La motivazione di questo delitto? L’egoismo di Fabrizio che, nemmeno in quell’occasione ha scelto da che parte stare intravvedendo solo la possibilità di aver salva la vita. I colpi di scena non sono però terminati. Infatti quando Fabrizio ha appena finito di accasciarsi senza vita a terra ecco che alla porta della stanza arriva il proprietario dell’albergo accompagnato dalla polizia. E così le due donne, le quali speravano di ottenere la libertà sbarazzandosi di Fabrizio, si trovano invece agli arresti.
Questa la trama de “L’altra faccia dell’amore” della bravissima Francesca Giuliani, un racconto dalle tinte oscure che avvince il lettore dalla prima all’ultima riga regalandogli una vicenda tesa e piena di colpi di scena. Francesca Giuliani dà vita in “L’altra faccia dell’amore” a personaggi magnifici, ben delineati tanto nell’aspetto quanto dal punto di vista psicologico dimostrando, una volta di più la propria classe di scrittrice, oltre che come editor e articolista letteraria. Un autentico piccolo gioiello che mi sento di consigliare a tutti!
Che altro posso aggiungere se non Buona lettura a tutte e tutti voi e arrivederci alla prossima?
Grazie infinite per l’attenzione e la pazienza!
Buon pomeriggio!
Con simpatia!