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Il regista di The Martian duramente criticato dall'associazione Media Action Network for Asian-Americans: avrebbe cambiato le etnie originarie dei protagonisti del libro di Andy Weir.
L'associazione Media Action Network for Asian-Americans ha duramente criticato Ridley Scott per le scelte creative e di casting relative ai personaggi di origine asiatica del suo ultimo film, The Martian. Il MANAA ha evidenziato come, nel libro dal quale The Martian è tratto, l'autore Andy Weir avesse descritto il direttore operativo della missione della NASA su Marte, il dottor Venkat Kapoor, come un personaggio di etnia indo-asiatica e di religione Hindu. Nel film, invece, il nome Venkat è stato cambiato nel più americano Vincent, ed il ruolo è stato affidato all'attore inglese Chiwetel Ejiofor, che parla addirittura di sua madre come di una donna di religione Battista. L'associazione ha anche fatto notare come il personaggio di Mindy Park, descritta da Weir come di origine coreana, nel film sia interpretata da un'attrice bianca e bionda, Mackenzie Davis. "Che il signor Scott non si sentisse a suo agio nel mostrare due gruppi di americani di origine asiatica in comunicazione tra loro?" lamentano dal gruppo, "Già pochissime storie hanno per protagonisti asiatici statunitensi, i quali al cinema sono poi tempestivamente sostituiti da attrici bianche o attori neri. Questo film era una grande opportunità di dare visibilità e ruoli di grande spessore ad attori asiatici di grande talento e di dare una svolta alle loro carriere. E' stata, invece, una grande occasione mancata." Il MANAA aggiunge che non è la prima volta che Scott viene criticato per le scelte di casting: l'anno scorso il regista suscitò la stessa tipologia di polemiche per la scelta di Christian Bale e Sigurney Weaver nel cast di Exodus: Dei e Re. "La pratica degradante di sbiancare le altre etnie deve assolutamente finire" afferma la presidente Aki Aleong: "Oggi il pubblico si aspetta un cast eterogeneo nei prodotti che sceglie, un riflesso del multiculturalismo che caratterizza i nostri tempi". Al momento, non c'è ancora alcuna replica da parte di Ridley Scott.
FONTE: Variety
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