Quando ho letto l'invito di Batù per il suo contest
ho subito pensato a questa ricetta, perché amo le torte salate e ancora di più se sono ricette della tradizione.
La scacciata o scaccia, è un prodotto da forno artigianale tipico siciliano. Nacque alla fine del XVII secolo come piatto base delle tavole contadine; un piatto semplice a base di pane, verdure e carne, spesso avanzi di altre preparazioni.
Esistono molte varianti una più buona dell'altra, io ho scelto questa con pomodoro e melanzane che si prepara soprattutto nella Sicilia orientale.
Chiaramente, il nome di questa golosa focaccia deriva dal siciliano scacciare (schiacciare), e più precisamente dall’italiano schiacciata, per la forma appiattita della “scaccia”.
Ingredienti
per la pasta per focaccia:
300 g di farina di semola rimacinata per panificazione per me de il Molino Chiavazza
15 g di lievito di birra
2 cucchiai di olio evo per me Olio Dante
un pizzico di zucchero
un cucchiaino scarso di sale
per il ripieno:
2 melanzane medie
1 cipolla piccola
3/4 pomodori pelati
70 g di tuma o primo sale (facoltativo)
basilico
olio di arachide
olio evo
sale e pepe
Preparazione della pasta
Sciogliete il lievito in 120 ml di acqua tiepida, mescolata con il pizzico di zucchero.
A parte amalgamate la farina setacciata con l'olio ed il cucchiaino di sale, unite l'acqua col lievito ed impastate a lungo il tutto.
Durante la lavorazione, incorporate altra acqua, circa 30 ml, lavorate bene la pasta con le mani sbattendola e stendendola.
Lavoratela per una quindicina di minuti, poi raccogliete l'impasto a palla e adagiatelo in una ciotola, praticatevi sopra un taglio a croce e fatela lievitare un paio d'ore in un luogo tiepido.
Potete fare l'impasto nell'impastatrice, io ho fatto così, seguendo lo stesso procedimento e lavorando l'impasto finché non si "incorda".
L'impasto "si incorda" quando si stacca completamente dalle pareti della ciotola dell'impastatrice, diventa una palla unica e rimane aggrappata saldamente al gancio che gira. A questo punto l'impasto diventa un tutt'uno sodo ed elastico e la lievitazione avviene correttamente.
Mentre la pasta lievita, preparate il ripieno.
Lavate le melanzane, tagliatele a dadini
e friggetele in olio di arachide.
Una volta cotte, toglietele dall'olio e ponetele su carta da cucina a perdere l'unto in eccesso.
A parte preparate il sugo.
Affettate finemente la cipolla e fatela appassire in un tegame con 2 cucchiai d'olio evo, unite il pomodoro tagliato a pezzetti, una presa di sale ed una spolverata di pepe e cuocete per una decina di minuti.
Prendete la pasta lievitata
dividetela in due panetti diseguali e stendete il più grande in un tondo dello spessore di 5 mm.
Stendetelo su un foglio di carta forno circolare con il diametro che si adatta allo stampo.
Disponete la sfoglia in uno stampo di 26 cm di diametro con tutta la carta forno.
Unite le melanzane al sugo, ormai freddo, e disponete il ripieno nella crosta.
Potete aggiungere le foglie di basilico spezzettate e la tuma a dadini, se li usate.
Stendete l'altro pezzo di pasta e sistematelo sopra il ripieno.
Richiudete bene i bordi, io non l'ho fatto : ((( , punzecchiate la superficie con i rebbi della forchetta e spennellatela con un cucchiaio d'olio mescolato ad un cucchiaio d'acqua.
Io ho usato il pennello in silicone con manico in plastica della Happyflex, ottimo per questa operazione perché non si rischia di lasciare qualche peluzzo sulla pasta come può succedere con i normali pennelli di setola.
Fate riposare in un luogo tiepido per un'ora. Trascorso questo tempo infornate la scacciata a 200° per circa 40 minuti.
A fine cottura lasciatela intiepidire e sformatela.
Servitela tiepida o fredda.