“Ho provveduto ad acquisire tutta la documentazione – spiega – è ho fatto valutare gli atti da esperti contabili e di pubblica amministrazione. La convenzione urbanistica tra il Comune di Alessandria a la “Guala Closures S.p.A.”, approvata dal Consiglio Comunale il 18 giugno 2005, potrebbe aver determinato un arricchimento indebito di un soggetto privato a carico di risorse pubbliche”.
La tesi del consigliere è che gli effetti dell’affarone fatto dalla Scagni potrebbero aver inciso sui bilanci successivi, scagionando, in parte, l’amministrazione Fabbio.
“La dubbia veridicità dei risultati di bilancio 2005 ha causato il rinvio agli esercizi futuri di spese in conto capitale – conclude Bocchio – Potremmo trovarci nella condizione di un danno erariale irrecuperabile generato da minusvalenze patrimoniali. Per questo ritengo assolutamente indispensabile fare immediata chiarezza. Ho pertanto ritenuto opportuno, nelle scorse settimane, presentare due distinte denunce: una alla Procura della Corte dei Conti del Piemonte e l’altra alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Alessandria”.