Non eravamo i suoi fans. Nel film di Pupi Avati ci ha convinto e straconvinto . Il Jack Nicholson italiano. “Qualcuno volò sul nido del cuculo” È un’ombra rispetto al film di Pupi Avati. Il protagonista del film meriterebbe una visibilità internazionale.
Da Badtaste.it: Scamarcio è bravissimo. Dopo averlo visto con piacere in un ruolo comico accanto a Ninetto Davoli in Pasolini di Abel Ferrara, eccolo perfetto nei panni del bilioso Bias, il cui nome ha un etimo che ci riconduce a concetti di obliquità e inclinazione e la cui stanza da giovincello vede proprio una foto di Pasolini giganteggiare al centro. Suo papà Achille, invece, teneva appeso nello studio Alvaro Vitali. La morte del genitore sceneggiatore di commediacce italiane (si vedrà uno scampolo di Dove vai se il vizietto non ce l’hai? di Marino Girolami come esempio dei film cui lavorava Bias Senior), precipitato a tutta velocità in un burrone dei Castelli romani come in Toby Dammit di Fellini, costringerà Davide a trasferirsi dalla controllata Milano alla decadente Roma.