The Guardian inglese. In realtà del progetto di scansionamento delle piramide egizie con sofisticate tecnologie ad infrarossi ne avevamo già parlato il mese scorso. Da quel tempo in poi, lo scansionamento di almeno tre piramidi ha rivelato sostanziali anomalie termiche. Particolarmente importante é l’anomalia notata sul lato orientale della piramide di Cheope, su almeno tre blocchi posti alla sua base. Su questi blocchi si registra infatti una temperatura più alta che nel resto della costruzione e ancora non è chiaro che cosa stia determinando lo status-quo. Le ipotesi al momento sono tante, alcune “pretty wild”, ma entro il 2016 il mistero sarà svelato dalle ulteriori investigazioni che verranno condotte. Per leggere l’originale articolo in inglese cliccare qui.