Scappati i buoi, si chiude la stalla

Da Mauro

Riceviamo da un lettore:

Buonasera,
alcuni giorni fa ci hanno fatto visita i ladri.
Come si dice dalle mie parti “scappati i buoi, si chiude la stalla”, quindi eccomi qui che mi documento su un impianto antifurto.
Vorrei approfittare della Sua disponibilità e chiederle un paio di cose.

Abbiamo due gatti ed abbiamo installato un passagatto su una delle porte finestre del balcone. La nostra idea sarebbe quella di lasciare il passagatto ed installare delle inferriate sul balcone, abbinandole ad un sistema antifurto con sensori esterni. Secondo Lei sarebbe una cosa saggia oppure i sensori da esterno sarebbero fonte di falsi allarmi troppo frequenti, soprattutto alla luce del fatto che i gatti potrebbero muoversi liberamente sul balcone?

Il sottotetto è di nostra proprietà, sarebbe possibile installare dei sensori sul soffitto del balcone e creare un impianto filare sul sottotetto? Pensavo a dei sensori con lente a tenda installati sul soffitto, che coprano la parte in prossimità delle persiane/inferriate, in modo che vengano attivati PRIMA che lo scasso sia operato.

Il passagatto non crea problemi se, ad esempio, utilizzate delle barriere a stilo, delle barriere da esterno o dei sensori installati in modo adeguato — e per adeguato intendo che tengano conto del passaggio dei gatti. In buona sostanza si tratta di identificare una soluzione che fornisca una copertura ‘radente’ e che lasci scoperta la zona del passaggio. Per maggiore sicurezza si può abbinare anche un contatto sull’infisso in modo che – in caso eventuale di tentata forzatura facendo leva sulla porta passagatto – l’intrusione sia segnalata. Deve solo fare attenzione che non ci siano piani su cui i gatti possono saltare ed ostruire i fasci della barriera o del sensore ma, al netto di questo, qualunque delle soluzioni sopra indicate va bene. Se la protezione è ‘radente’ (barriera a stilo a raggi incrociati, barriera da esterno a fasci o sensore con lente a tenda) i gatti si potranno muovere sul balcone liberamente.
Questa soluzione in effetti risponde anche alla sua seconda domanda: la copertura a tenda (o a fasci incrociati) si può ottenere anche con sensori installati immediatamente all’esterno dell’infisso segnalando una tentata intrusione prima che avvenga lo scasso ed in modo ‘orizzontale’ parallelamente al pavimento per evitare i falsi allarmi legati al passaggio degli animali: sono certo che segnalando la sua problematica ad un installatore non avrà problemi a consigliarle i prodotti più adatti per il suo caso specifico.
Ricordiamoci sempre però che una protezione esclusivamente esterna del perimetro è vulnerabile in quanto i sensori sono meno difesi ed auto-protetti e quindi è sempre opportuno rinforzare le difese con qualche accorgimento supplementare (dei contatti di apertura o qualche sensore volumetrico interno in aree libere dal passaggio dei gatti) e, come giustamente ci ha già indicato, delle inferriate.