Scegliere la scuola primaria

Da Caffenero

State pensando a quale scuola scegliere per l’iscrizione dei vostri figli? E’ una valutazione molto importante, perché l’impegno vi legherà per cinque anni. Tra poco dovrò iscrivere anche il piccolo alla scuola primaria e rimango convinta della struttura scelta per il fratello. Vi propongo quelli che sono stati i parametri che ho considerato io quando ho scelto la primaria per il maggiore.
- Insegnanti: sono la spina dorsale della qualità di una scuola. Riconoscere una buon insegnante durante un colloquio conoscitivo non è semplice. In molte scuola non c’è occasione di incontrarli prima dell’iscrizione. Potete chiedere l’opinione dei genitori con i figli all’ultimo anno, ma è sempre necessario riuscire a misurare l’affidabilità di quanto vi raccontano. Ricordatevi che i giudizi sono sempre opinioni personali, spesso motivate da simpatie e antipatie o eventuali “incidenti” di percorso.
- Struttura scolastica: una scuola dovrebbe sempre avere molta luce naturale nelle aule, con finestre ad altezza di bambino (ne ho vista con finestre solo da 1,50 m da terra e sembrava una grande cantina), uno spazio esterno dove i bambini possano giocare, una mensa con accesso interno per evitare colpi d’aria appena dopo pranzo e che sia grande abbastanza da non avere turni troppo brevi che costringono i bambini a mangiare velocemente per lasciare il posto agli altri. E’ utile che una scuola abbia dei laboratori e una biblioteca interna; può esserci poco tempo per utilizzarli ma se esistono sicuramente una possibilità in più ci sarà. Una scuola dovrebbe avere uno spazio sicuro per l’uscita al termine delle lezioni: meglio cercare la mamma in un cortile recintato piuttosto che su un marciapiede vicino alle automobili. Le scuole sono quasi tutte a norma, quelle che devono essere ristrutturate sono già negli elenchi dell’ufficio tecnico del comune; i genitori che già frequentano con i loro figli quell’istituto sapranno dirvi se ci sono grossi problemi alla struttura come palestre inagibili o mense da ristrutturare.
- Posizione: la vicinanza a casa ha molti vantaggi, ma non è l’unico aspetto riguardante la posizione:
o Se c’è una nonna su cui poter fare affidamento in caso di scioperi o improvvisi mal di pancia, è meglio starle vicino, soprattutto se non guida;
o Favorisce l’indipendenza: crescendo si potrà lasciarli andare a scuola da soli o con il pedibus, se la scuola non è distante
o Scegliere la scuola vicina all’asilo frequentato può far sperare di ritrovare qualche amico: un viso noto fra 22 estranei può essere un aiuto all’inizio.
- Inquinamento: La vicinanza a strade con alta frequentazione è un pericolosa fonte di inquinamento per la salute dei bambini, così come la presenza nelle vicinanze di tralicci dell’alta tensione o ripetitori. In caso di dubbio, chiedete alla segreteria scolastica o all’ufficio Ecologia del Comune se sono già state fatte delle rilevazioni. In caso negativo potete presentare voi la richiesta per un controllo. Presentatevi come cittadini residenti all’ufficio Ecologia del Comune e completate la richiesta per rilevazioni e controllo della qualità ambientale. Vi chiederanno una motivazione, che potrete presentare in forma di lettera allegando una fotocopia del vostro documento d’identità. Come motivazione potete scrivere che avete letto articoli sui rischi dell’inquinamento ambientale e onde elettromagnetiche (in rete ci sono le puntate di Report in cui se ne parla) e chiedete il controllo della struttura XY in via XY dove vorreste iscrivere vostro figlio. Io l’ho fatto. La scuola che avevo scelto è risultata sicura. La rilevazione è stata estesa ad altre scuole di pari grado nelle vicinanze e in una è stato trovato l’amianto.
- Valori: Tutti vorremmo per i nostri figli una scuola con i nostri stessi valori. Oltre ai programmi per il benessere del bambino, l’inserimento lento, il sostegno psicopedagogico alle famiglie che ne fanno richiesta, potrebbero esserci altri valori che potete cercare: l’inserimento di alimenti biologici per la salute alimentare, la partecipazione delle famiglie nelle decisioni scolastiche e la scelta di non sovraccaricare di compiti in settimana (in molte scuole lo zaino torna a casa solo il venerdì).

Voi quali parametri aggiungereste a questa lista?