Quando decidi di andare a convivere la prima cosa che ti manca (oltre che la consapevolezza di cosa stai andando ad affrontare) è un posto tuo dove vivere.
Così i conigli, come tanti altri baldi giovani impegnati in questo incredibile viaggio, hanno iniziato a cercare casa un pò ovunque.
La cosa che più li ha sbalorditi è la capacità di certa gente nel mostrare certi tuguri improponibili e farli passare per 'bilocale finemente arredato' (una casa grande quanto una stanza divisa da due pareti di cartongesso)o addirittura 'trivano luminoso' (una casa al piano terra arredata in pieno stile flinstones, soprattutto per la temperatura polare e la totale assenza di luce).
Ne abbiamo viste diverse. Alcune carine. Ma...c'era sempre qualcosa che non ti faceva sentire a casa. Ci vuole quella sensazione di 'casa'. Sensazione che la coniglia ha avuto solo in una, mentre il coniglio (tranne che nei tuguri) praticamente in tutte. Al coniglio basta poco. Un letto. Un bagno. Un fornello.
Anche alla coniglia basta poco. Una stanza da letto. Un salotto. Un bagno decente e confortevole. Una cucina con spazio a sufficenza per tenere tutto ciò che serve. Una casa luminosa. Una casa riscaldata d'inverno e fresca d'estate. Una casa... va beh, alla coniglia non basta poco, ok.
Però le case più 'divertenti' le ho viste con la mia amica M. Le peggiori.
La prima era molto allettante perchè era vicino al mare, praticamente in città. Io già mi immaginavo ad uscire la mattina presto e fare footing per la spiaggia mentre il coniglio preparava pancake e apparecchiava nel giardinetto fiorito per una colazione al profumo di mare. Ovviamente la casa era un pò diversa dai miei piani. Tanto per iniziare era si in zona mare ma il mare non lo vedeva manco di striscio (cosa ovvia dato il prezzo) però...dai, sei in città...Vediamola dentro, sicuramente avrà degli aspetti positivi...
Ah, beh, aspetti positivi ce ne sono stati nella visita. Come il momento in cui siamo uscite da quel buco.
Una casa grande quanto il salotto di casa mia e non sto scherzando!
Se starnutivi in salotto i germi si propagavano in camera da letto.
Il frigo era un frighino da campeggio e i fornelli erano sicuramente l'orgoglio delle massaie degli anni '70.
Bocciata!
La mia amica M, santa donna, mi accompagna anche a vedere un altro alloggio.
Camminiamo per la via cercando il numero civico e io sono speranzosa. Queste case sono una più carina dell'altra!
Guarda quella tutta celestina! E quella rosa? Ha anche il giardinetto!
Ed ecco che riparte il film della colazione in giardino, del salottino luminoso in vimini, della stanza da letto accogliente...
E mentre la macchina cammina piano piano...che è quell'obbrobbrio di cancello tutto incrostato? E quelle carcasse di ferro?
Ecco...ecco lo sapevo, il numero civico è questo, ovviamente!
La casa è inguardabile. Ma tu, padrone di casa, come speri che qualcuno voglia in affitto un posto che è arredato un pò così (e va beh, ci può stare) ma che tieni come un porcilaio e che ha 4 stanze e 2 finestre (di cui una un vasista nel bagno dal soffitto altissimo e la luce rossa che si riflette sulle piastrelle bianche, roba da film dell'orrore), dimmi, ma tu come speri che qualcuno ci venga a vivere qui?
Beh, ovviamente non i conigli che sono personcine per bene e vogliono un posto che li faccia dormire sereni la notte senza incubi da piatrelle bianche tinte di rosso.
E poi, casualmente, la coniglia riceve un numero di telefono per vedere un alloggio. In una zona che non era statat nemmeno considerata come plausibile per una casa. Quando la coniglia entra, sente quella vibrazione. Casa. Vrrrrrrr. Casa.
Il coniglio vibra praticamente sempre quindi fa meno testo.
I ragazzi che ci vivono sono molto simpatici e cordiali. Stanno per andar via. Dicono pregi e difetti dell'alloggio.
Mentre loro parlano la coniglia sta mentalmente spogliando le pareti dai quadri dei ragazzi per sistemarci le cose sue. Sta già spostando i mobili, sta sistemando i pensili. Quando ormai ha posizionato le pentole e appeso i ganci per gli strofinacci capisce che è ora di andare via e mano nella mano col coniglio, se ne va.
I conigli hanno trovato la loro tana :)