Scelta di poesie edite – di Sara Pozzato

Creato il 23 settembre 2010 da Fabry2010

Da “Declinazione d’affetti”, LietoColle 2009

*

Felicità perfetta ed appagante

chiudersi nella stanza umida

del ricordo liquido

già lucido e scandito

in sequenza rigorosa.

Ricordo ormai scolpito,

cesello di memoria,

eternato come un rito.

SBIADENDO

Nel groviglio inconsistente,

eppure così pesante,

nello sfumare inarrestabile dei contorni,

ecco che tutta svanisco anch’io,

non riconoscendomi più in niente.

Sono senza sostanza, priva di radice,

ma instancabile cerco specchi

che riflettano e provino

la presenza di me,

per quanto sia la trasparenza

l’unica immanenza.

*

Nei giorni del glicine chiaro

vorrei un affetto sospeso nell’aria,

color dei pastelli,

e annusare cotone leggero

e pensieri, tra le maglie.

C’è freschezza di foglie e di vesti,

quando spalanco le ante:

è di nuovo aprile e di nuovo tu

sai perdonare le assenze

e questa aritmia di parole.

È ancora tempo di treni, di altro distacco,

ma nell’intermittenza di attese

e commiati, sai più di me

di necessari ritorni.

INTERVALLI

Scampoli di vita lasciati alle fermate,

srotolati, fra un autobus e l’altro:

tempo smarrito sul selciato,

sciolto ai finestrini delle auto,

sporcato sotto i piedi dei passanti.

Orli ritagliati dalle ore

nelle sigarette fumate fuori al freddo,

cercando sul terrazzo, soli,

la chiave di lettura di una vita,

mai perdendo il vizio.

Dall’Antologia “Corale per opera prima”, LietoColle 2010

LACRIMA…

spunta

scivola

sciogli l’intrico

arsura di silenzi.

Nient’altra fatica.

Poi ti lascio andare:

su fazzoletto

- di seta

di carta -

o nel terriccio

- di vasi

di strade -

Oppure svàpora

con altre senza occhi.

Forse più scure,

forse più amare.

[Immagine: FK - Ich werde dir sagen.]



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