Chi cerca trova, la democrazia, certo. Ma essa non può essere imposta perché la democrazia nasce essenzialmente come scelta, che lo si voglia o meno. Scelta che deve essere scelta.
Per questo bisogna trovare il senso del futuro. A partire da dopodomani, perché domani c’è la marcia. Da lunedì si deve costruire di nuovo un mare, un mare che ora è una fossa. Non più medio tra le terre, ma medio tra i mondi. Al di qua e al di là, anzi propriamente aldilà.
Quindi un altro mondo è possibile esiste. Dobbiamo per forza di cose accorgercene: la cittadinanza non può essere più usata come ultimo privilegio di una casta ormai stanca, stanca economicamente e civicamente. Arrogarsi il proprio diritto a vivere il mondo senza lasciarlo vivere agli altri si chiama violenza, si chiama sopruso.
Una democrazia come può esistere solo con elezioni? Oppure esiste una sola democrazia, una per tutti? La scelta, dunque, di chi è?