Si è conclusa la fashion week milanese. Ora la P/E 2013 ci attende a Parigi.
Largo ai giovani. Nuove speranze per la moda italiana: Milano Moda Donna chiude con ottimi auspici per il futuro. Non smettono di emozionare i grandi nomi, ma il futuro è nelle mani dei giovani.
Si respira ancora aria orientale, con tanti kimoni e mood floreale, come da Emilio Pucci, Andrea Incontri e Giuliano Fujiwara.
Andrea Incontri
Gabriele Colangelo
Gabriele Colangelo
Giuliano Fujiwara
Cromie e accostamenti d’autore, e ancora ispirazioni lontante (dal sud America alll’Oriente), da Gabriele Colangelo e Roberto Musso.
Roberto Musso
Una donna biker, con borchie e di pelle vestita, per i gemelli Dean e Dan, stilisti di DSquared; ricorda la Charlotte Rampling de “Il portiere di notte” per la bellezza aggressiva e un po’ fetish, a cui si aggiungono contaminazioni bikers.
DSquared
Seta e consueta sobrietà da Giorgio Armani. Re Giorgio si ispira al lusso delle capitali orientali. La palette va dal grigio perla al turchese: colori freddi, per una luxury lady che ostenta sicurezza. Splendide, le scarpe maschili stringate.
Giorgio Armani
Giorgio Armani
Consueta classe da Les Copains, con tocchi di colore fluo e stampe batik, mixate al candore di semplici camicie bianche.
Les Copains
Fluo visto anche da Laura Biagiotti e .normaluisa, con un’esplosione di vivacità e freschezza, quasi glossy.
Laura Biagiotti
.NormaLuisa
Sapiente minimalismo e linee pulite da Marco de Vincenzo, che non disdegna tocchi surrealistici.
Marco de Vincenzo
Infine, una nuova Carmen Miranda per Luisa Beccaria: la stilista esce fuori dagli schemi, con un’originale collezione piena di colore ed allegria. Una donna brasileira, la sua, perfettamente calata nell’atmosfera tropicana.
Luisa Beccaria
Ed ora il prèt-à-porter per la prossima primavera/estate ci aspetta a Parigi.
di Chiara Caputo