SCHEDA DI VALUTAZIONE 26) RACCONTOIl buio dentro mePunteggio 105/150 NOME: AnnaCOGNOME: GrassoTITOLO RACCONTO: Il buio dentro meCREATURA: Anima dannataNUMERO RACCONTO: 26GIUDICE: ANGELA VISALLI (Admin Club Urban Fantasy)TRAMA: 8SINTASSI E GRAMMATICA: 7ORIGINALITA’: 10COERENZA: 8EMOZIONE: 8Totale punteggio: 41Il racconto presenta troppe ripetizioni, come ad esempio del termine "glaciale". Per il resto mi sembra un ottimo racconto, piacevole alla lettura, buona la trama, originale la creatura utilizzata e buoni i sentimenti che scaturisce. Alla fine mi sono un pò commossa. Avrebbe solo bisogno di una piccola sistemata per eliminare gli errori e le ripetizioni. Ho apprezzato da parte dell'autrice l'uso di nomi italiani, senza per forza utilizzare nomi astrusi impossibili da pronunciare (cosa molto di moda).GIUDICE: Stefano Giovanni Muscolino (Arkavarez)TRAMA: 8SINTASSI E GRAMMATICA: 7ORIGINALITA’: 7COERENZA: 7EMOZIONE: 5Totale punteggio: 34Una storia interessante dal punto di vista della trama, che segue un suo perfetto ordine cronologico. L'unica cosa che non capisco è perché avesse bisogno di un inalatore (era asmatica, o le impediva di trasformarsi?) e trovo esagerato che fosse “a prova di proiettile”, fino a prova contraria era ancora una persona organica. Ma tutto sommato la storie è coerente. Trovo tuttavia che troppe parti siano raccontate, con lunghe spiegazioni, invece sarebbe stato meglio mostrare la vicenda, facendola cosi vivere direttamente al lettore.GIUDICE: Michael Rigamonti TRAMA: 7SINTASSI E GRAMMATICA: 5ORIGINALITA’: 8COERENZA: 5EMOZIONE: 5Totale punteggio: 30Punteggiatura traballante, spazi mal utilizzati, costruzione di alcune frasi mal fatta. Scorretto l'uso del testo tutto maiuscolo. La linea temporale viaggia troppo velocemente. La bambina parla in toni e con un lessico del tutto inadatto. Presenza di avverbi superficiali. Descrizioni effimere, mai coinvolgenti, ma solo astratte. Buona la narrazione, la sinottica, la costruzione delle scene e la loro suddivisione. Le descrizioni possono essere migliorate dando loro più spazio e raccontando meno. Pronomi personali sbagliati. Buona la trama.