Qualche giorno fa gli archeologi durante gli scavi dei ruderi della chiesa, sventrata dai bombardamenti del 1943 e poi demolita, hanno rinvenuto uno scheletro di dimensioni eccezionali, cioè oltre un metro e ottanta centimetri.
Certo, misure non appartengono sicuramente alla media della popolazione sarda dell’epoca a cui dovrebbe risalire lo scheletro, cioè tra il sedicesimo e il diciassettesimo secolo.
Le dimensioni sono così fuori dall’ordinario che gli esperti pensano si possa trattare dei resti di uno straniero di passaggio nell’Isola. Nei registri della chiesa di santa Lucia, risalenti al 1500, figurano in effetti le sepolture di numerosi francesi arrivati a Cagliari per commerciare.
I ruderi si trovano in via Sardegna angolo via Napoli