Il quartetto azzurro composto da Luigi Miracco, Massimiliano Murolo, da torinese Riccardo Nuccio e Francesco D’Armiento, è salito infatti sul secondo gradino del podio, dopo la sconfitta subìta nella finale per l’oro contro la quotata Russia, per 45-41, in formazione completa con la sola eccezione di Alexey Yakimenko.
Nuccio, Miracco e compagni guidavano il match sino al 39-31 in loro vantaggio, prima di subire la rimonta decisiva che ha consentito alla formazione padrona di casa di festeggiare la vittoria.
Nel loro percorso, gli azzurri avevano sconfitto dapprima, nel tabellone dei 16, la rappresentativa di Hong Kong, col netto punteggio di 45-18. Ai quarti è giunta la vittoria contro il Messico per 45-23, mentre in semifinale l’Italia si è imposta sulla Francia col punteggio di 45-32.
Nuccio, allievo di Danao Leggio al Club Scherma Torino chiude dunque l’Universiade con i quarti di finale raggiunti nella prova individuale e questo secondo gradino del podio. Un bilancio stagionale, il suo, più che positivo, esaltato dal 3° posto in Coppa del Mondo Assoluta colto nella prestigiosa tappa del Luxardo di Padova e da un altro 8° posto sempre in Coppa del Mondo. Nel 2014 ci si attende dallo sciabolatore sabaudo la definitiva consacrazione ad alti livelli e l’ingresso stabile nella nazionale maggiore.
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