Scherma: in Germania grandi prestazioni dei giovani spadisti torinesi

Creato il 17 novembre 2014 da Sportduepuntozero

Azzurro, ancora azzurro. Anche sulle pedane di Bonn e Heidenheim, che hanno ospitato le prove del Circuito Europeo Cadetti di Spada (rispettivamente maschili e femminili) è stato questo il colore dominante, in entrambi i settori. Nel femminile, in particolare, podio tutto italiano con la prima piazza occupata da Beatrice Cagnin, vittoriosa al termine di una finale sempre in bilico sulla vercellese Federica Isola (11-10 lo score dell’ultimo assalto). Terzo posto per la torinese dell’ISEF Eugenio Meda, Alessandra Bozza, battuta in semifinale proprio dalla veneta Cagnin al fotofinish (13-12). Per la Isola, invece, successo nei quarti contro la campionessa del mondo di categoria, l’altra azzurra Eleonora De Marchi, e affermazione in semifinale ai danni della tedesca Treudt-Gosser, per 12-11. Tutti assalti molto tesi che hanno messo in mostra la tecnica ma soprattutto il carattere e la voglia di emergere delle azzurre e delle piemontesi.

Nell’analoga prova maschile se a vincere è stato il russo Daniil Belianinov, gli altri due gradini del podio sono stati occupati da specialisti italici. Al terzo posto, in particolare, il torinese Federico Marenco, portacolori dell’Accademia Scherma Marchesa, stoppato in semifinale, per 15-14 e dopo una contesa spettacolare, dal poi vincitore Belianinov. La bella proca degli spadisti torinesi non si è esaurita con le prime piazze. Sulla sesta troviamo infatti Daniel De Mola (Isef Eugenio Meda), battuto nei quarti per 15-12 dal francese Collin, e sulla decima il suo compagno di sala, Canzoneri. La Germania, almeno a livello sportivo, continua ad essere terra di conquista per la tanto bistrattata Italia. Se ad emergere, come in questo caso, sono i giovani uno sguardo di fiducia verso il futuro è d’obbligo.


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