Questa schiacciata qui voluta fare a tutti i costi da tanto tempo ha visto luce in una giornata uggiosa e il suo colore, il suo sapore, il suo profumo mi han conquistata. E poi se Marzia pratica la baking therapy preparando biscotti, io la seguo impastando lievitati. il contatto con l'impasto, il lavorarlo con le mani (non vale come terapia se usate l'impastatrice), e poi vederlo crescere..e poi una volta sfornato strapparne un angolino per assaggiarlo bello caldo (lo so nn si dovrebbe fare..).
E allora lo so che l'uva fragola è quasi finita..però se ne riuscite a trovare qualche bel grappolo fatela..oppure segnatevela per l'anno prossimo. E fatela col rosmarino perchè è troppo buona!
Schiacciata con uva fragola
farina 00 200 gr
farina 0 200 gr
lievito disidratato 1 bustina meno 1/2 cucchiaino
2 cucchiaini di zucchero
4 gr sale
200 ml circa di acqua tiepida
40 gr di burro fuso
zucchero per spolverizzare circa 4 cucchiai
olio extravergine d’oliva q.b.
uva fragola circa 600 gr
In una ciotola capiente mescolare le farine, creare la buchetta al centro e mettervi il lievito e i 2 cucchiaini di zucchero. Unire il burro fuso ed iniziare a girare con una forchetta, poi unire pian piano l’acqua tiepida e il sale. Impastare almeno 10 minuti, fino ad avere un impasto leggermente colloso, liscio e uniforme
Coprire con una busta per alimenti e un canovaccio e porre in luogo tiepido a lievitare fino al raddoppio, circa 1 ora e mezza.
Nel frattempo lavare l’uva fragola e dividere gli acini. Asciugarli bene. Se vi danno fastidio i semini potete tagliare gli acini a metà ed eliminarli..oppure passarli al passa verdure..ma insomma per una volta sopportate i poveri semini che fanno pure bene!
Riprendete l’impasto e prelevatene circa 3/4. Quindi ponetela in una teglia unta d’olio. Distribuite 'gli acini fittamente schiacciandoli con le mani. Spolverizzate con 2 cucchiai di zucchero e 1 cucchiaio di rosmarino tritato. Quindi stendete sopra la restante pasta e finite con altri acini, il restante zucchero e qualche ago di rosmarino e un filo d’olio.
Coprite e ponete nuovamente a lievitare per circa 30-40 minuti.
Infornate in forno ben caldo a 220 gradi nella parte più bassa del forno per i primi 15 minuti per poi finire la cottura a metà altezza.
Fate raffreddare sulla gratella del forno nel forno aperto. Poi avvolgetela prima in un panno.
Consumate in massimo 2 giorni conservandola se fa caldo in frigorifero e scaldandola leggermente prima di consumarla.
E’ ottima con formaggi freschi e stagionati.
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