[Schizzi] Schizzi, flussi di coscienza o quel che mi passa per la testa

[Schizzi] Includo qui tutti quei post che scrivo, ma che corrispondono a livelli di maturazione, per esser gentili, elementare. Vuoi che sia un riordino di nozioni, anche scolastiche, vuoi che individui da lontano qualcosa che ancora deve maturare in me, la scrittura è fondamentale perché questo diventi progetto e anche processo di un reale cambiamento.
Mi sta benissimo che passi per un quaderno di appunti, che i più generosi prendano questi scritti come saggi brevi scolastici, e neanche dei migliori: flussi di coscienza o anche flussi di totale incoscienza. Non ripongo nessuna aspettativa su queste riflessioni, l'impianto teorico è rudimentale e per lo meno questo metablog interino ha il merito di una sincerità maggiore di quello di Teoria della letteratura.
Il punto è che, come dicevo, Das Kabarett non mi basta più. Ho bisogno di qualcosa di più solido, non di meno come Cooking Jungle, che penso ridurrò a una sezione di questo blog, per riservare una sezione speciale a quella scrittura più sbrigliata. Ma questo non mi impedisce di usare questo blog come pubblico quaderno di appunti, per riflettere e magari avere risposte di ogni tipo su ciò di cui vado facendo esperienza intellettuale.
Se dicessi che temo di inquinare Das Kabarett, mentirei. Il fatto è che ciò che ho scritto finora, lungi dall'essere definitivo, è un punto di partenza organico al suo interno, qualcosa su cui posso far conto come esperienza matura di un dato contatto col mondo (per lo più cinematografico, nel caso di questo blog). Insomma: Das Kabarett è un blocchetto d'appunti, alcuni più compiuti e più amati, altri un po' più bistrattati. Che si sappia, qua isolo questi ultimi con un cordone sanitario. Attenti, siamo a Orano!
Ma via, dunque, si parta!
- Leggere (e far di conto), 2/1/2012