L´autunno è arrivato, la voglia di dolci aumenta insieme alla voglia di coccolarsi, ma questo non vuol dire che ci sia un proporzionale aumento della diligenza, aanzi!
Vorremmo che un dolcetto si materializzi hic et nunc senza fatica e pronto per essere addentato. I miracoli, purtroppo, non esistono, maa questa ricetta è veramente a prova di sfaticati come noi
Ultimamente ci stiamo lasciando ispirare da "Ich helf Dir kochen" di Hedwig Maria Stuber, come vi avevano detto nella ricetta della Rührteig, la schiacciata veloce alle mele, è il fondamento di ogni cucina crucca e noi lo stiamo trovando molto interessante.
Questa volta l´occhio ci è caduto su una ricetta intitolata Schnller Schokoladenkuchen, ovvero torta veloce al cioccolato. Diteci voi, potevamo farcela scappare con questo titolo?
la nostra versione più piccola, riadattata in base alla disponibilità degli ingredienti
116 g burro
200 g cioccolato fondente
80 g di zucchero a velo
2 cucchiai di farina (noi mix glutenfree Hell di Seitz)
20 g di zucchero
la versione originale175 g di burro
300 g di cioccolato fondente
120 g di zucchero a velo
4 uova
2 cucchiai di farina
30 g di zucchero
Fondere il cioccolato (bagnomaria o velocemente nel micro) e poi incorporare il burro per fonderlo con il calore del cioccolato.
Intanto montare i bianchi con lo zucchero.
In una ciotola montate lo zucchero a velo, i tuorli e aggiungete la farina. Poi incorporate la massa al cioccolato e infine i bianchi.
Infornare il tutto a 180 gradi per circa 25 minuti.
Noi abbiamo lasciato 35 minuti perché siamo dei fobici: sebbene la torta debba restare morbida e molto umida al suo interno, beh noi abbiamo preferito forzare un pochino e renderla un po´più asciutta (poco, resta sempre umida) perché i dolci troppo mollicci ci fanno venire l´ansia da "oddddio ma non è che abbiamo sbagliato? non è che le uova sono ancora crude? non è che ci denunciano se la offriamo e qualcuno si sente male?". Vabbè siamo dei paranoici (infatti facciamo pochissime marmellate e conserve perché non potete immaginare quante accortezze abbiamo, quante volte bolliamo ... l´unica volta che siamo stati meno pesanti abbiamo buttato tutto per ansia).
Anche con i nostri 10 minuti in più di cottura è deliziosa: leggermente scrocchiarella fuori e umida dentro. Una facola
NB per i nostri gusti broccoli è un po´troppo dolce (quindi la prossima abbasseremo di zucchero o cercheremo un fondente più nero), ma per l´universo mondo che ama i dolci che sono dolci è ottima. In ogni caso crea dipendenza e il giorno dopo è ancora meglio.