Sci Alpino: Matteo Marsaglia 12° a Schladming nel SuperG Mondiale

Non è andata come si sperava e come gli stessi azzurri speravamo, la prima uscita mondiale maschile nelle gare in corso di svolgimento a Schladming (Aut), nella culla dello sci alpino. Oggi era di scena il supergigante maschile e l’Italia calava il suo dream-team. Tra i componenti del gruppo favorito c’era anche il romano di Sansicario Matteo Marsaglia, in stagione già a segno a Beaver Creek e secondo in Gardena. E’ scattato bene dai blocchi, Matteo, arrivando al primo intermedio con 5 centesimi di vantaggio sul poi vincitore, l’americano Ligety. Poi si è perso, vittima come tanti altri, Innerhofer compreso (l’azzurro campione mondiale uscente), delle condizioni di luce, neve e pista. Scarsa infatti la visibilità, con il terreno che in questi casi rimanda agli occhi un’immagine piatta; piatta, però, la pista non era, con tanti dossi da ammortizzare adeguatamente onde evitare di arretrare sempre più fino a perdere il controllo degli attrezzi e, in ogni caso, sicurezza: <<Sono partito bene – ha confermato a fine gara Marsaglia – poi ho commesso alcuni errori che mi hanno fatto perdere velocità e sicurezza. Via via ho perso anche forza arrivando al traguardo stremato. Non riuscivo quasi a fermarmi. Peccato, perché almeno uno di noi il podio l’avrebbe meritato, per i risultati di stagione e per come ci siamo preparati. Anche la neve non era delle più facili ma altri, Ligety per primo, hanno saputo meglio gestire le difficoltà meritando i posti migliori. Anche sui salti, che solitamente interpreto meglio, mi sono fatto trovare impreparato>>.
L’azzurro ha chiuso al 12° posto, a 1’39” dal vincitore. Meglio di lui, in casa Italia, ha fatto Innerhofer, piazzatosi 7°.