Lindsey Vonn riscrive ufficialmente il libro della storia dello sci alpino con una prova di forza delle sue nella discesa odierna di Cortina d’Ampezzo, conquistando la vittoria numero 62 in Coppa del Mondo della sua straordinaria carriera e pareggiando a questa quota i successi della leggenda austriaca Annemarie Moser-Pröll. Si forma quindi una coppia stellare al vertice della classifica delle sciatrici più vincenti di sempre e la campionessa statunitense, nonostante gli svariati problemi fisici che hanno macchiato gli ultimi anni, sembra non volersi fermare qua. L’ultimo obiettivo rimasto da raggiungere è sua maestà Ingemar Stenmark, il più grande sciatore di sempre, maestro svedese delle discipline tecniche con 86 trionfi tra il 1974 e il 1989.
È sufficiente dare una lettura veloce al palmarès di Lindsey Vonn, che debuttò nel circuito maggiore a soli 16 anni come Lindsey Kildow ed ottenne il primo podio prima dei vent’anni, per capire la grandezza di questa atleta e la sua abilità a svariare tra le più differenti specialità dello sci. La vittoria di stamattina è stata la 32esima in discesa libera (a sole quattro lunghezze dal record di discese vinte della stessa Moser-Pröll), a cui si aggiungono 20 supergiganti (primato assoluto), 5 combinate, 3 slalom giganti e 2 slalom speciali: questi dati la rendono una delle sei sciatrici ad aver vinto in tutte le discipline della Coppa del Mondo, con la sola svedese Anja Paerson ad aver primeggiato almeno tre volte in ogni tipologia di gara.
A questa incredibile quantità di successi si affiancano quattro Coppe del Mondo generali dal 2008 al 2012 (periodo del matrimonio con l’ex sciatore Thomas Vonn, di cui ha scelto comunque di mantenere il cognome anche dopo la separazione), sei coppette di discesa libera, quattro di supergigante e tre di combinata. La somma dice diciassette sfere di cristallo e in questa stagione nel mirino ci sono le diciotto della solita Moser-Pröll e le diciannove del mito Stenmark. Non possono mancare inoltre cinque medaglie iridate, due ori e tre argenti, e due allori olimpici a Vancouver 2010, un oro e un bronzo. Numeri da fantasci(enza)!
Tornando all’annata in corso, le gare di questo periodo per la Vonn risultano focalizzate verso la preparazione al Mondiale in casa a Vail e Beaver Creek, che dovrà rappresentare una sorta di riscatto dopo le ripetute sfortune in corrispondenza degli ultimi grandi eventi. Infatti, i campionati mondiali di Schladming 2013 e i Giochi Olimpici di Sochi 2014 l’hanno vista uscire prematuramente di scena o nemmeno scendere in pista per gravi infortuni al ginocchio destro, che parevano aver interrotto il lungo dominio dell’americana.
Con oggi, invece, fanno tre vittorie stagionali in discesa, dopo Lake Louise e Val d’Isère, e l’esultanza sdraiata sulla neve potrebbe già essere replicata domani nel super-G, sempre sul tracciato dell’Olimpia delle Tofane, che l’ha già incoronata vincitrice in otto diverse occasioni.
Il titolo solitario di sciatrice più vincente di sempre in Coppa del Mondo dista un solo successo e siamo pronti a scommettere che non passerà molto tempo prima che questo accada.
Per la cronaca, alle spalle della Vonn, per altro attuale compagna di Tiger Woods, il podio di oggi è stato completato dalla austriaca Elisabeth Goergl e dall’italiana Daniela Merighetti; si tratta così del quarto podio nelle ultime quattro gare per la squadra azzurra, insieme alla vittoria di venerdì di Elena Fanchini e ai due grandi risultati in slalom di Stefano Gross, trionfatore ad Adelboden e secondo a Wengen.
Tags:Coppa del Mondo,Cortina d'Ampezzo,mondiale,neve,sci,sci alpino,sport,storia,vittoria,Vonn