Scialatielli telline e fiori di zucca

Da Pasquale Russo @EnoSpace

Gli scialatielli sono un formato di pasta fresca molto usato nella cucina campana, specialmente in costiera amalfitana dove sono nati grazie allo chef Enrico Cosentino. Vengono spesso proposti con condimenti a base di frutti di mare rosati da qualche pomodorino, invece voglio proporvi questa versione con un condimento "bianco" a base di telline e fiori di zucca.

Ingredienti per due persone:

-   200 gr. di scialatielli

-   300 gr. di telline

-   6 fiori di zucca

-   1 spicchio d'aglio

-   Sale, peperoncino, prezzemolo ed olio extravergine d’oliva q.b.

Procedimento:

In una padella, preparate il classico soffritto aglio, olio e peperoncino. Appena l’aglio inizia ad imbiondire, unite le telline, coprite la padella con un coperchio e lasciate andare per qualche minuto a fuoco vivo finchè le telline si saranno aperte. Spegnete il fuoco e filtrate il sughetto delle telline, potrebbero esserci residui di sabbia... In un’altra padella, fate riscaldare un po’ d’olio extravergine d’oliva, ed aggiungete i fiori di zucca puliti e tagliati. Lasciate che i fiori di zucca si ammorbidiscano quindi unite le telline ed il loro sughetto filtrato. A parte lessate gli scialatielli in abbondante acqua salata. Scolate la pasta e fatela saltare in padella con il sugo che avete preparato ed un mezzo mestolo di acqua di cottura della pasta. Aggiungete abbondante prezzemolo tritato e servite. Buon appetito!

Abbinamento

Vi propongo di abbinare a questo piatto una Falanghina Sant'Agata dei Goti DOC Mustilli.
Questa Falanghina si presenta con un bel colore giallo paglierino carico con riflessi dorati. L’impronta olfattiva è decisa, di buona intensità ed eleganza. Si riconoscono note floreali prima, mughetto e fiori d’arancio in evidenza, seguite da note fruttate, mela annurca, melone e pesca, ed, infine, una chiusura erbacea e minerale. In bocca conferma quanto di buono promesso all’olfatto. Vino equilibrato, ben secco, di buona struttura supportata da una piacevole acidità. Buona anche la persistenza ed il ritorno aromatico retrogustativo.