Bruno (F.
Scialla! (termine che in romano è un sorta di filosofia di vita e significa più o meno “prendi la vita con più tranquillità”) è un’ottima commedia, per nulla pretenziosa, al contrario semplice e intelligente al tempo stesso. La comicità si basa soprattutto sul contrasto, dialettale e caratteriale più che generazionale, tra i due coprotagonisti, che sperimentano per la prima volta il rapporto padre-figlio, pur sempre mantenendo quello (inevitabilmente conflittuale) professore-alunno.
Francesco Bruni, già sceneggiatore di molte commedie di Virzì, ci regala finalmente un bel risultato per il cinema italiano, che riesce anche ad esser un buon successo al botteghino. Scialla! è stato inoltre appena premiato con due David di Donatello (David Giovani e Miglior regista esordiente) ed era già stato giudicato come Miglior Film al Festival di Venezia 2011 nella sezione Controcampo italiano.
Molto simpatica la partecipazione di Vinicio Marchioni che, giocando con il ruolo del Freddo della serie-tv Romanzo Criminale (che l’ha fatto conoscere), qui veste i panni di un gangster poeta che ama il cinema e la cultura costringendo i suoi scagnozzi a vedere i Quattrocento colpi di Truffaut. A proposito di questo personaggio, non perdertevi la scena dopo i titoli di coda: non vi anticipo altro, ma è estremamente significativa…
ps. Se ci riuscite, recuperatelo in DVD!