Le imprecisioni, volendo andare sul terreno dei dubbi e della polemica con il sindaco di Scido, le fornisce forse lo stesso primo cittadino quando parla del depuratore trasformato in cantiere a seguito della riconsegngna dello stesso impianto da parte di Acquereggine S.c.p.A., omettendo di dire che nella frazione Santa Giorgia di Scido esiste un altro impianto indipendente che dovrebbe essere mantenuto in funzione. Durante la conferenza stampa su questo punto eravamo stati, per quanto possibile, chiari, precisando altresì che dalle stesse foto si intuiva che uno dei due impianti sembrava fermo per dei lavori (foto che evidenziava il bypass dell’arrivo dei liquami, impianto sprovvisto di griglia e sversamento dei liquami direttamente nella vasca di ossidazione).
Il nostro doveva e voleva essere un esempio di educazione alla legalità, di coscienza civile volta al bene comune, non a caso abbiamo affermato che ci costituiremo parte civile nell’eventualità vengano accertati, da parte delle autorità competenti, reati in materia di disastro ambientale.
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Per quanto ci riguarda non abbiamo altri secondi fini da quelli dichiarati, siamo disponibili a fornire anche al sindaco di Scido le foto e i video che ci sono pervenuti e a collaborare con chiunque abbia a cuore il bene comune dei cittadini di Scido e del loro territorio.
Giuseppe Carbone Nino Calogero
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