Scienza da paura!

Da Ilgiornaledeigiovanilettori

Se cercate un’idea originale per la vostra festa di Halloween, perché non indossare il camice da scienziati pazzi e invitare nel vostro laboratorio tutti i vostri mostruosi amici? Grazie all’aiuto della scienza, potrete sfidare le creature a suon di esperimenti sul loro stesso terreno!

Riuscirete a dimostrare di essere più forti di un troll, più contagiosi di uno zombi, più acuminati di un vampiro, più elastici di una ròkuro-kùbi? E poi… che cos’è una ròkuro-kùbi? La risposta a tutte queste domande è nel libro Esperimenti con zombi, vampiri e altri mostri!

Esperimenti con zombi, vampiri e altri mostri, di Claudia Bianchi, Annalisa Bugini, Lorenzo Monaco, Matteo Pompili, illustrazioni di Federico Mariani, Editoriale Scienza 2013, 14,90 euro

Il team di ricercatori e divulgatori scientifici di Tecnoscienza, Claudia Bianchi, Annalisa Bugini, Lorenzo Monaco e Matteo Pompili, torna a stupirci  e divertirci dopo Esperimenti con frutta, verdura e altre delizie, pubblicato sempre da Editoriale Scienza (e recensito qui) allestendo per i lettori da 7 anni in su, senza limiti di età, una sfilata di orridi personaggi che non sfigurerebbero nel gabinetto del Dottor Frankenstein o ad una orrorifica festa in maschera. Ventuno mostri scelti con criterio alfabetico, dall’Arpia allo Zombi,  che popolano la letteratura dell’orrore, le leggende e il folklore: fra di loro star apparse su tutti i giornali, sul grande schermo e nei racconti della buonanotte come Nessie, Medusa, il mostro di Frankenstein, l’Uomo Nero, ma anche creature misconosciute come lo scozzese  each uisge dalla pelle appiccicosa o il serpente che si morde la coda all’infinito, l’ouroboros. Caratteristica in comune (oltre alla mostruosità): hanno tutti con una peculiarità che può essere spiegata e imitata utilizzando principi di chimica, fisica o matematica.

Gli autori passano in modo sempre brillante dalla carta d’identità di personaggi fantastici al racconto di importanti scoperte scientifiche come le onde radio di Guglielmo Marconi, le cellule staminali, l’analisi spettroscopica degli elementi (che paroloni! Ma niente paura: alla fine della lettura sarete scienziati informatissimi!) o alla spiegazione di fenomeni spaventosi – ma del tutto decifrabili – come i tornado e l’elettroluminescenza.  In più, svelano alcune curiosità scientifiche grazie alle quali farete sicuro colpo come gli amici, come  l’origine del termine “vaccinazione”  e dello scotch!

Ad ogni mostro il suo esperimento, da fare in casa con ingredienti di facile o media reperibilità, e ai bambini (e agli adulti che debbono assisterli nei passaggi più difficili) l’arduo compito di mettersi nei panni dei propri mostri preferiti.

Eh sì, perché i personaggi reinterpretati graficamente da Federico Mariani non possono che essere destinati a diventare dei beniamini dei giovani lettori e hanno tutti il look giusto, fatto di forme geometriche e stilizzate, colori sgargianti e a contrasto, espressioni buffe e al tempo stesso minacciose, per imporsi come icone dell’horror per bambini! Quindi che siate aspiranti scienziati o solo amanti del fantastico, questo libro vi soddisferà appieno con il suo carico di inventiva e curiosità.

Scienza da paura, di Stephen James O’Meara, illustrazioni di Jeremy Kaposy, Editoriale Scienza 2010, 10 euro (disponibile in e-book)

Se di spaventi non ne avete avuti abbastanza per quest’anno e siete lettori dai 10 anni in su dotati di un discreto fegato, potete addentrarvi anche nei meandri di Scienza da paura, volume sempre edito da Editoriale Scienza, che tenta di spiegare con l’aiuto della razionalità e del sapere scientifico i fenomeni che sono alla base dell’immaginario del terrore.

Si comincia indagando la biologia della paura, che innesca nel nostro corpo reazioni all’apparenza incontrollate come balbettii, capelli ritti in testa, denti e ginocchia che tremano… tutti segnali che siamo pronti a reagire al pericolo per salvarci la vita. Utilizzando come spunto il classico racconto americano La leggenda della valle addormentata di Washington Irving, più noto da noi come la storia del cavaliere senza testa, il libro prende una “brutta piega” cominciando ad indagare sul funzionamento delle ghigliottine,  a disquisire su arti mozzati, corpi composti di pezzi di cadaveri, scienziati pazzi, sempre con ironia e curiosità scientifica. Lo scopo non è altro che dimostrare come alla base di racconti come Frankenstein e il Dr. Jeckyll e Mr. Hyde ci sia sempre un fondo di scienza e che nello sperimentare idee teorie l’uomo non ha nessun limite tranne la sua immaginazione, pur macabra che sia.

All’appello del Signore delle Tenebre, personaggio guida del libro, non mancano i vampiri (creature della notte o portatori di una rara malattia, la porfiria, che tinge i denti di rosso?), i licantropi (uomini affetti da irsutismo o da un’alterazione della personalità?), le case infestate (da fantasmi o fenomeni elettromagnetici). Un libro ideale sia per i fanatici dell’horror, che vi troveranno pane per i loro denti… appuntiti, sia per gli scettici alla ricerca di prove che il fantastico può essere sempre spiegato.

Scienza da paura si legge tutto d’un fiato e sebbene non sia legato da un vero e proprio filo narrativo, fa venire voglia di voltare pagina come se si stesse sfogliando un intrigante racconto dell’orrore, dove ad ogni pagina si profila una bizzarra scoperta!

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